Anconetane e anconetani, udite, udite!
Domenica 14 agosto sarò con Fulvio Grimaldi all'Accademia di Babele per parlare di guerra e resistenza.
Vi aspettiamo ad Ancona, la mia amatissima città.
@sarareginella
Ci vediamo tra poco a L'Aquila, Palazzo dei Nobili, ore 17:30, per parlare di marketing di guerra e fronti invisibili.
@sarareginella
Viviamo in un paese in cui lavoriamo, ci sacrifichiamo e paghiamo tasse non per rendere l'Italia un luogo migliore, ma affinché attraverso il contributo dell'Italia al bilancio UE, siano lautamente stipendiate europarlamentari come Ilaria Salis o Pina Picierno, che nella loro attività "politica", si danno un gran da fare nel boicottare piani di pace, mentre abbiamo alle porte il riarmo dell'Europa e la Terza Guerra Mondiale.
Del suicid1o dell'UE e del conflitto che vogliono alimentare signore e signori mascherati da paladini della libertà, parlerò sabato sera a L'Aquila, presentando i miei ultimi libri pubblicati da Edizioni Dedalo e da Exorma Edizioni.
E come sempre, giova ribadirlo: al fronte, mandiamoci loro.
@sarareginella
Incontrare alla manifestazione contro la finanziaria di guerra, chi ha in borsa il mio ultimo libro contro la guerra.
Succede anche questo.
Un sentito grazie a tutti i miei lettori e a tutte le mie lettrici che seguono il filo rosso che collega il marketing di ogni guerra.
"Le guerre che ti vendono", Edizioni Dedalo.
@sarareginella
Manifestazione nazionale contro la finanziaria di guerra e il Governo Meloni.
Presenti.
@sarareginella
In undici anni, non ho mai pubblicato foto di bambini sofferenti in guerra, se non per pubblicizzare raccolte fondi.
Oggi, sento di dover fare un'eccezione: contro la ferocia della finanziaria di guerra, contro il servilismo del governo Meloni, contro l'abominio che hanno creato.
Affinché nessun essere vivente, e soprattutto nessun bambino, debba più morire o soffrire per l'orrore della guerra.
Ribelliamoci all'orrore che hanno creato.
Ci vediamo tra poco, alle 14:00, a Porta San Paolo, Roma.
@sarareginella
Ci vediamo venerdì al Marsciano Book Festival di Perugia con "Il fronte degli invisibili", Exorma Edizioni.
Che altro dire?
L'essenziale: no alla gu3rra, no al r1armo, sì al dialogo e all'amicizia tra i popoli.
Al fronte ci andassero le signore e i signori della guerra.
A combattere.
Tra loro.
Vi aspetto.
@sarareginella
In apertura del suo ultimo video Pina Picierno, per giustificare le proprie azioni censorie agite contro il professor Angelo d'Orsi, ci insegna che da oggi la "censura" ha un nuovo nome e si chiama "difesa delle istituzioni pubbliche".
A fronte di cotanta onestà intellettuale, non credo ci sia altro da aggiungere.
@sarareginella
Continuo a leggere di iniziative censurate nel nostro paese: artistiche, d'informazione, culturali.
Continuo a leggere di politici che esultano per aver impedito a un artista di esibirsi, a un reporter di parlare o a un intellettuale di intervenire a un evento.
E a esultare sono sempre gli stessi.
Stiamo toccando il punto più basso della storia d'Italia dai tempi del f4scismo.
Ribelliamoci, ribelliamoci, ribelliamoci.
Contro censura, russsofobia, gu3rra e r1armo ci vediamo questa sera a Foggia, alle 21:00, in Via Pagano 38 con Le guerre che ti vendono, Edizioni Dedalo.
A tra poco.
@sarareginella
Ringrazio lo storico Ruggero Giacomini per la recensione, pubblicata tra le pagine online di PCI Ancona - Marche, del mio ultimo lavoro.
Di seguito, ne condivido l'incipit.
Le false notizie accompagnano il percorso storico fin dalle età più remote, prodotte dai potenti per facilitare il conseguimento dei propri obiettivi, disorientare e confondere l’avversario, o anche nate spontaneamente dal popolo dando corpo a timori e speranze o spiegazioni semplici di eventi come nel caso analizzato da Marc Bloch riferito alla prima guerra mondiale.
Nell’epoca odierna tuttavia le false notizie hanno raggiunto un tale livello di pervasività, complice in parte anche l’intelligenza artificiale, che è senza precedenti.
L'Occidente non è affatto il centro del mondo.
Il mio ultimo pezzo per L'AntiDiplomatico.
@sarareginella
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-nadezhda_a_mosca_per_i_10_anni_di_rt/34145_63261/?fbclid=IwY2xjawNpyaFleHRuA2FlbQIxMQABHvh_KQhDeMVUTVPQbLzkwXFAlbI4gRXlFnwGE2QjF33SZjVuUFoals9qT7fP_aem_r4n1MGJmD7GiIC0wdePEGw
Incontri inaspettati: col maestro Kusturica al ventennale di uno dei telecanali più censurati e sanzionati in Occidente, RT.
Mosca, 17 ottobre 2025.
@sarareginella
From Russia with love.
RT 20 years ceremony.
Bolshoij theatre, Moscow.
Opponiamoci.
Sarò presente da remoto, ma presso il Centro sociale Tricolore a Reggio Emilia e presso Casa Rossa a Milano, troverete i miei ultimi libri, "Le guerre che ti vendono", Dedalo Edizioni e "Il fronte degli invisibili", Exorma Edizioni.
@sarareginella
Grazie al famoso fumettista, abbiamo constatato in queste ore che abbiamo molti guardiani della democrazia e dell'antifascismo in Italia.
Meraviglioso.
Ora mi aspetto che si dica qualcosa anche contro coloro che armano l'Ucraina e i suoi battaglioni neonaz1st1.
Nulla.
Neanche 'sta volta.
Vuoto cosmico.
Perché quelli non contano.
Ok.
Di neonaz1smo, guerr4 e r1armo abbiamo parlato ieri sera a L'Aquila.
Sala piena, grazie a tutti i presenti e a Multipopolare L'Aquila per l'organizzazione dell'evento.
@sarareginella
"Le guerre che ti vendono" va in ristampa.
Un libro sulla manipolazione mediatica che non vanta recensioni mainstream, lanciato sul mercato come una molotov.
Grazie a Luciano Canfora, grazie a Edizioni Dedalo, grazie ai miei lettori e alle mie lettrici.
Più Libri, Più liberi.
Roma, 5 dicembre 2025.
@sarareginella
A proposito di case nel bosco... comunico con piacere che il 16 novembre il mio ultimo documentario, Green Citizen, prodotto col supporto di Fondazione Marche Cultura, è stato proiettato all'Explorers Festival di Husavik, in Groenlandia, forse un po' fuori mano per alcuni, mentre questo pomeriggio sarà proiettato a Grosseto, all'interno del Clorofilla Film Festival.
Per quanti invece seguono i miei lavori sul tema "guerra e propaganda", anticipo che sabato sarò a L'Aquila con Multipopolare.
Seguiranno aggiornamenti.
@sarareginella
Leggo che in diversi media, il corteo di ieri a Roma viene chiamato "corteo per la Palestina".
Il corteo di ieri, in realtà, è stata una Manifestazione nazionale contro la finanziaria di guerra, contro il Governo Meloni, contro il sanguinario piano di riarmo dell'Europa, un piano che ci porterà prima a impoverirci ulteriormente, poi a morire per il servilismo della politica italiana.
Il supporto alla Palestina, che era e deve essere centrale, viene ora strumentalizzato da alcuni media per far perdere di vista l'obiettivo di denuncia e dissenso rispetto a un progetto folle e belligerante che coinvolge l'intera Europa.
Mistificatori di professione.
Al fronte, mandiamoci loro.
@sarareginella
Anche Ilaria Salis, in Avs, ha votato a favore della risoluzione che cerca di vaporizzare i negoziati tra Russia e Stati Uniti.
Stupiti del suo voto?
Io no, per niente.
Mandiamoli al fronte.
@sarareginella
Non avendo consultato gli atti, sarò cauta, non trovo corretto commentare le decisioni di un Tribunale senza un'analisi dettagliata della documentazione processuale, in riferimento al caso della famiglia che viveva nel bosco di Chieti.
I "riferiti" dei media li considero con prudenza, poiché quello della tutela minori è un terreno impervio, molto più complesso di quanto si possa immaginare.
Non posso però esimermi dall'esprimere l'imbarazzo che provo verso quelle persone che in queste ore denigrano sui social la famiglia Birmingham-Trevallion, accusandola di "egoismo", "inciviltà" e "sporcizia", poiché quello stile di vita praticato nel bosco non corrisponde ai loro standard da piccoloborghesi.
Ora, è evidente che questa vicenda ha fatto riflettere molti sul significato di adottare uno stile di vita avulso dai disvalori di quel sistema liberista, che ci rende schiavi di una vita che sempre meno ci appartiene.
Credo che questo sia uno dei principali motivi per cui questa famiglia riscuote, complessivamente, tanta solidarietà.
Auguro dunque a questi genitori, ai loro figli e ai loro animali ogni bene dal profondo del cuore, con l'auspicio che il dialogo, la collaborazione e il confronto tra le parti in causa prevalgano sul conflitto, nel rispetto e nell'ascolto di ogni forma di alterità.
@sarareginella
Calenda + Picierno: non vedevo tanti scivoloni e figure imbarazzanti dai tempi del Pandorogate.
Più parlano, peggio è.
Più si attivano, peggio mi sento.
Se ieri sera a Torino, nonostante la censura, il professor Angelo d'Orsi ha riempito il circolo La Poderosa con centinaia di persone, la "manifestazione" di Calenda, nonostante la risonanza mainstream, è stata un flop totale perché: da una parte abbiamo un manipolo di politicanti sostenuti da partiti guerrafondai, pronti a sacrificare l'intero paese in nome dell'idiozia del riarmo.
Dall'altra parte, invece, abbiamo l'Italia più bella.
Respirando il vento di questo Cambiamento, vi aspettiamo col professor d'Orsi domani sera alla "Maratona per la libertà", in diretta sul nuovo canale YouTube di Clara Statello.
Stiamo attraversando una fase storica cruciale.
Non mancate.
@sara reginella
https://www.youtube.com/watch?v=-vm-Lrinr34
Mentre Carlo Calenda gongola per il suo nuovo tatuaggio e Pina Picierno, gaudente per l'ennesimo atto di censura mandato a segno, ringrazia il sindaco di Torino per la sua "sensibilità", mi unisco a chi in queste ore esprime massima solidarietà al Professor Angelo d'Orsi, cui è stato impedito di tenere una conferenza sulla russofobia al centro culturale pubblico del Polo del '900 a Torino, la sua città.
Quanto accaduto è inaccettabile e rappresenta un ennesimo atto contro la libertà di espressione e informazione in Italia.
Rilancio dunque l'idea di Paolo Ferrero di far sentire la nostra protesta per l'atto di discriminazione agito contro uno dei più grandi intellettuali italiani.
Scriviamo tutti a:
sindaco.lorusso@comune.torino.it
e auguriamogli una splendida domenica con queste parole:
Al Sindaco di Torino.
NO ALLA CENSURA, NO ALLO SQUADRISMO AMMINISTRATIVO, NO ALLA RUSSOFOBIA.
Grata al laboratorio politico Jacob di Foggia per avermi ospitata per il terzo anno consecutivo, questa volta con "Le guerre che ti vendono", Edizioni Dedalo.
Laddove realtà pubbliche e istituzionali si piegano alla volontà di censura della politica, continueremo a coltivare spazi di antagonismo e resistenza.
Contro la miseria di chi impone divieti sulla libertà di espressione e informazione, restiamo uniti, nelle piazze, nelle strade, negli spazi indipendenti.
Non ci pieghiamo e non ci piegheremo.
@sarareginella
Nell'era del sonno della ragione.
Ci vediamo venerdì a Foggia.
@sarareginella
Grazie a Luca Placidi di "Tracce di classe" per avermi invitato a questa nuova puntata contro il r1armo dell'Europa.
Buona (ma non troppo), visione.
@sarareginella
https://www.youtube.com/watch?v=z_ywzYqqj8k
Chi sono i "cattivi"?
Torno in Italia, do svidaniya!
@sarareginellq
"L'arte è la forma più alta della speranza", Gerhard Richter.
Ieri sera al Bolshoij, "delegazione" italiana: presente.
Costruendo ponti culturali e di amicizia.
Con Angelo d'Orsi, VIncenzo Lo Russo, Eliseo Bertolasi.
RT 20 years ceremony, Moscow.
@sarareginella
Pioggia al Bolshoij.
Con Eliseo Bertolasi.
Mosca, Federazione Russa, oggi.
Dialogando con Paolo Ferrero sulla genesi e gli sviluppi del conflitto ucraino.
Ringrazio Dignità Tv per la lunga intervista.
@sarareginella
https://www.facebook.com/reel/1527368391618628?locale=it_IT