sarareginella | Unsorted

Telegram-канал sarareginella - Sara Reginella - Canale ufficiale

8311

Subscribe to a channel

Sara Reginella - Canale ufficiale

Per la rubrica "I sondaggi di @sarareginella", votate la notizia bomba degli ultimi giorni:

1)La sempreverde: "C'è un aggressore e un aggredito" / SORPRESA
2)Rivelazioni a Oristano: "Dio insegna" / CUORE
3)Inchieste montane: "Orsi a delinquere" / RABBIA
4)Devozioni da Oriente: "Pare che sono santo" / ABBRACCIO
5)Pacchetti vacanza: "Con la CGIL a Odessa" / PIANTO
6)Miracoli a Trevignano: "La moltiplicazione di gnocchi" / RISATA
Via col voto!

Nota: è satira, non si manca di rispetto, si mettono in ridicolo alcuni atteggiamenti sociali estremizzati dai media. Potete ridere.

p.s.: il primo fotomontaggio a sinistra non è mio

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Dopo i miei post delle ultime sette giornate.
Orsi+russi+Dalai Lama+scuola laica+CGIL: ho scatenato le forze del male in questa combo micidiale per il mio suicidio sui social.

Dunque, al mio segnale scatenate l'inferno: buddisti che imprecano contro i russi, animalisti che ce l'hanno col Dalai Lama, integralisti contro la CGIL.

Perse centinaia di contatti in pochissimi giorni.
Come scontentare tutti, in pochissimo tempo.

Non seguitemi su @sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Ricapitolando, l'orso che nel suo habitat naturale attacca un uomo, è considerato una specie di assassino, un criminale.
Un uomo che chiede a un bambino di s**** la lingua, è invece considerato un santo.
Ok.
Dall'inferno è tutto, passo e chiudo.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

La Cina: il Dalai Lama è un lupo vestito da monaco.
L'Occidente: no, è un Nobel per la pace!
Il Dalai Lama, dopo aver baciato in bocca un bambino, in un video diventato virale: "E ora s**** la lingua".

Se sei la reincarnazione del Buddha, te la cavi con due scuse nella nota diramata dal tuo ufficio stampa: "Sua Santità desidera scusarsi. Sua Santità prende spesso in giro le persone in modo innocente e scherzoso".

La maggior parte dei media, nel riferire il comportamento tenuto da Sua Santità, non utilizza la parola "abuso".

Fine.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

"Finalmente hai mostrato il tuo vero volto!", "Vergognati", "Mi hai deluso!" hanno scritto alcuni ex contatti, nei miei diversi canali social, dopo un mio post a difesa della laicità della scuola pubblica.
In poche ore, ho perso centinaia di follower, tanti quanti ne persi mesi fa con un post sulla demenzialità dei Maneskin: una strage.
Personalmente, non mi spiace si siano allontanate persone che si sentono offese dal fatto che qualcuno difenda la laicità della scuola pubblica.

Del resto, il mio messaggio non aveva nulla a che fare con le questioni spirituali, e mi ha stupito osservare come molti di coloro che han difeso la docente che fa recitare le preghiere in classe e unge gli allievi con olio santo, abbiano fatto riferimento all'importanza di mantenere la "tradizione". Dunque, ben vengano il Padre Nostro e l'Ave Maria, ma nessuna tolleranza, ad esempio, verso la preghiera musulmana a scuola: "non è nostra tradizione!".
Ora, chiariamo un concetto: chi crede nel valore e nella potenza della preghiera, sa perfettamente quanto questa pratica non possa essere liquidata a una sorta di "composizione" della tradizione. Non sono le persone che hanno questo tipo di concezione, ad avermi attaccato all'unisono nei vari canali.

Detto ciò, credo che chi "ci segue" ci faccia da specchio, dunque, se gli oltranzisti della fede se ne sono andati in blocco, non posso che essere sollevata.
Del resto, la furia di chi oggi si erge come difensore della morale e della tradizione, ci fa capire perché Gesù si scagliasse con tanta forza verso verso la categoria dei farisei, che lottavano a difesa di quella vacua tradizione e ipocrita morale che Egli, col suo messaggio d'amore e tolleranza, contribuì a scardinare.

Buona Pasqua.

p.s.: questa sera, in onda una mia intervista su Byoblu; a seguire "Start Up a War. Psicologia di un conflitto", buona visione
(canale 262 del digitale terrestre)

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

"Per quanto riguarda i media che deformano la realtà, voglio ricordare che la criminale che ha consegnato la statuetta esplosiva a Tatarsky, è stata definita da alcune testate un'attivista. No, lei è una terrorista, ma siccome sta dalla nostra parte, perché ha ucciso il cattivo dei Wagner, è considerata un'attivista. Questo ci fa capire che a nessuno importa niente neanche dei feriti nell'attentato, di cui alcuni molto gravi".

E con le belle croci che ci costringono a portare, auguro ai credenti un "buon" venerdì santo.

Dal mio intervento, ieri sera, per Visione Tv.

Seguitemi su @sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Che senso ha morire per la NATO?
Nessuno.
Ce lo spiega il tenente colonnello Fabio Filomeni, in un'intervista su L'AntiDiplomatico di Alessandro Bianchi, di cui consiglio la lettura, in particolare a tutti gli estremisti che sostengono i partiti bellicisti, attualmente al Governo in Italia.
Nell'intervista, il ten. col. Filomeni illustra, tra l'alto, la pericolosità delle armi a uranio impoverito che l'alleato inglese sta inviando in Ucraina. Gli effetti si ripercuoteranno sul popolo ucraino per generazioni.
Pagheremo anche noi queste follie, è solo questione di tempo.

Seguitemi su @sarareginella
Seguite @lantidiplomatico

https://lantidiplomatico.it/dettnews-uranio_impoverito_e_sovranit_morire_per_la_nato_intervista_al_ten_col_fabio_filomeni/5496_49174/

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Seguitemi su @sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Buongiorno, ultimamente il mio canale Telegram è preso di mira da soggetti che inseriscono numerosi contenuti che rimandano a canali che fanno apologia del fascismo.
Il fascismo è un crimine, non è un'opinione. Purtroppo, in alcuni casi, non riuscendo a bloccare gli autori dei messaggi (e non capisco il perché), mi limito a cancellare gli stessi messaggi uno ad uno. Per me non è semplice stare dietro a tutta la messaggistica sotto ai miei post, quindi vi invito a darmi una mano e a segnalare eventuali canali che fanno apologia del fascismo, anche qui su Telegram. Nel ringraziare, auguro un a buona domenica a tutti.

Seguitemi su @sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Una mia recente intervista per QuotidianoWeb.

Quando guardo questa foto che risale a due anni fa, mi rendo conto di quanto il mio sguardo sia cambiato nell'ultimo anno.
La cosa più difficile è stata fare un lavoro continuo per trasformare l'ostilità che si avverte e si riceve, in questo clima bellicista, in una lotta costruttiva. Se tengo botta, è grazie soprattutto a voi.

Stasera mi andava così, di esprimere gratitudine.
Grazie anche a Giulia Bertotto per l'articolo.

Seguitemi su @sarareginella

https://www.quotidianoweb.it/attualita/guerra-ucraina-il-documentario-di-sara-reginella-usa-istigarono-la-folla-contro-il-legittimo-governo/

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

La pacifista con l'elmentto Ellie Schlein suona al piano Imagine di John Lennon, il quale dalla tomba ringrazia sentitamente per aver colto apppieno il significato antimilitarista del brano.
Proprio una brava ragazza.

Seguitemi sul mio social preferito, telegram: @sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Ieri festeggiavano la festa del papà, oggi festeggiamo i venti anni dall'inizio dell'invasione dell'Iraq per mano della più grande democrazia del mondo.
Coloro che lavorano alacremente per sostenere i più grandi esportatori di di guerre hanno nomi e cognomi, sarebbe ora di iniziare a farli, anziché ripararsi dietro concetti astratti quali la pace e il bene.

Seguitemi su @sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Perdonate il pochissimo anticipo. Ad ogni modo, per chi fosse in zona Marino, Roma, tra poco parteciperò all'assemblea organizzata dal centro sociale I po'.

Parlerò di propaganda a un anno di fake sul conflitto ucraino. Ringrazio il ministro Crosetto per aver contribuito a rendere ancor più grottesca la lista degli "scoop": era già avvincente, ma ora è irresistibile, epica quasi ai livelli del recente action movie con Dario Nardella.
A tra poco.

Seguitemi su @sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Taffo, scansati proprio.
"Le persone anziane hanno bisogno di attenzioni".
In Russia, la locandina pubblicitaria che invita a contattare un presunto centro assistenza anziani, utilizza l'immagine di Biden.
Ho fatto una ricerca su Yandex e il numero riprodotto risulta, in realtà, essere quello dell'ambasciata statunitense a Mosca, che sarà stata inondata di richieste.
Geni!

Un appunto, mi rivolgo ai puri di cuore che ragionano come l'algoritmo di TikTok: questo è un post satirico, non va contro anziani indifesi che han tutto il mio supporto, ma si rivolge a potenti geriatrici, che seminano terrore nel resto del mondo. Dunque, potete ridere liberamente anche voi, senza indiniarvi e senza denunziarci per reati di cattiveria.
Se chiamate per assistenza, ricordate che il prefisso dall'Italia è 007.
Link dell'Ambasciata: https://ru.usembassy.gov/u-s-citizen-services/emergency-contact/

Seguitemi su @sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Cari amici, vi racconto quello che mi sta accadendo in questi giorni.
Nel mio profilo TikTok continua a verificarsi un fenomeno che deve farci riflettere: è già la seconda volta che un mio video viene rimosso e la mia attività cade in shadow ban. L'ultimo video frullato è quello che ho dedicato a Julia Paevska, recentemente premiata alla Casa Bianca per la sua attività, nel corso del conflitto.
Perché il mio video è stato inumato? TikTok mi comunica che esso violerebbe le linee guida della community, a causa di contenuti che rappresentano "attività criminali considerate illegali nella maggior parte degli Stati del mondo". Nella fattispecie, il mo video rientrerebbe, così mi comunicano, nella categoria "estremismo violento" legato alla "promozione di terrorismo, crimine o altri tipi di comportamento pericolosi".
Appare chiaro che la piattaforma cinese mi ha scambiata per un'invasata banderista e non ha colto la satira amara dietro ai miei contenuti di denuncia dell'attività criminale portata avanti, tra gli altri, dal battaglione Azov.
Dunque, è evidente che questa attività è considerata criminale in Cina, nonostante sia ben vista in paesi come l'Italia e gli U.S.A., che inviano armi e conferiscono onorificenze (si veda il caso della Paevska).
È possibile che la piattaforma cinese si sia lasciata ingannare anche dagli hashtag che ho usato, quali quelli contenenti la parola "azov" e abbia rapidamente bandito le mie pillole video.
Ho presentato ricorso alla piattaforma e, mentre attendo l'esito, posso dire che, se da un lato sono dispiaciuta per il fatto che non sia stato colto l'aspetto ironico e satirico, dall'altro sono sollevata dall'avere avuto l'ennesima prova che, nel resto del mondo, attività criminali che in Occidente sono premiate, vengono considerate alle stregua di attività t3rr0r1stiche.
Giova ripeterlo: non siamo il centro del mondo.
Mi prendo una pausa dalla produzione di pillole video, in attesa di capire come poter continuare a far satira senza che mi venga chiuso definitivamente il profilo.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Guerra in Ucraina.
Come ne usciamo?
Male.

Ne parlerò oggi con Claudio Grassi, Aldo Giannuli e Massimo Amato.
Per imprevisti di forza maggiore, sarò presente in video - conferenza.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Classifica dell'odio aggiornata al 13 aprile 2023:
-primo posto: sempre i russi.
-secondo posto: gli orsi.

Trending topic: 2 maggio prossima gita della CGIL a Odessa (portare scarpe comode, cappellino e pranzo al sacco).

Seguitemi per nuove classifiche e argomenti di tendenza.

p.s.: sugli orsi, il problema reale è la reintroduzione scriteriata di alcune specie animali. Sia l'orso che il ragazzo ucciso sono vittime dell'uomo.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Quando in quinto, i professori ci portarono a visitare un campo di concentramento, prima di scendere dal pullman, ci dissero che avremmo dovuto evitare di scattarci foto di gruppo, avremmo dovuto mantenere un comportamento serio e rispettoso, in quel luogo che era stato teatro di un massacro.
Avevamo appena diciotto anni, restammo perlopiù in silenzio durante il percorso, a contatto col nostro dolore e col dolore delle vittime che ci pareva di sentire ancora accanto a noi.
Nel pullman, di ritorno in albergo, nessuno aveva voglia di parlare, neanche i prof.

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Saluti dalla Repubblica popolare di Cacciano, patria dei murales. Marche region.

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

La nuova scuola del ventennio.

Ho avuto la fortuna di frequentare alle elementari una scuola a tempo pieno in cui, oltre alle classiche materie scolastiche, l'esperienza formativa veniva arricchita da tante attività. Avevamo laboratori di canto, recitazione, cinema, disegno, ping pong, attività audiovisive, di scrittura (con stampa al ciclostile), di rilassamento per mente e corpo, oltre che molto tempo a disposizione per il gioco libero, sia di mattina sia dopo pranzo. Non avevamo l'ora di religione, non facevamo la recita di Natale, ma a Carnevale inondavamo la città con maschere a tema realizzate da noi, ci portavano a dipingere all'aperto nell'atelier allestito nella piazza più bella di Ancona e, a giugno, festeggiavamo il sole, sfidandoci al parco in giochi come il tiro alla fune, la corsa coi sacchi, l'albero della cuccagna.
Non ci venivano dati compiti per il giorno dopo, eccetto il venerdì, eppure sono arrivata in prima media senza alcuna lacuna.
Ricordo ogni singola attività, in classe litigavamo raramente, stavamo troppo bene per litigare; un bambino poteva avere anche una vita di merda in casa, ma in quelle otto ore, le maestre gliela facevano dimenticare, prendendolo per mano e portandolo in un mondo fantastico.
Sono stata fortunatissima.

Ora, di tanti modi che si potrebbero trovare per rendere la scuola un luogo creativo e allo stesso tempo formativo, leggo di un'insegnante che ha avuto l'idea di far realizzare un rosario e far recitare Ave Maria e Padre Nostro ai suoi allievi.
Ok.
Da qui mi viene in mente il caso della dirigente che di recente, mostrò ai piccoli delle elementari la foto della salma del giovane Carlo Acutis, le cui spoglie sono spesso meta di pellegrinaggi ad Assisi con bambini e preadolescenti, che non sempre escono rasserenati dall'esperienza.
In un periodo in cui si organizzano open day delle forze armate alle elementari (c'è anche la difesa della patria!), ci mancava solo il personale che porta le preghiere in classe.

La "preghierina" per un bambino non credente, non necessariamente è vissuta in maniera positiva, può essere piuttosto esperita con disagio o imbarazzo.

Al di là di questo, occorre ricordare che la scuola pubblica non è il luogo per fare di queste ingerenze: non lo è, questo concetto deve essere chiaro. Alle famiglie è già data la possibilità di iscrivere i bambini a catechismo in parrocchia, se lo desiderano, non è necessario che un'istituzione pubblica diventi luogo di proselitismo da parte di soggetti convinti che vi siano una sola via e una sola verità: i bisogni degli adulti non vanno confusi con i bisogni dei bambini.

Solidarietà, dunque, agli insegnanti e ai genitori che resistono a questa deriva, che ci riporta ai tempi del ventennio "Dio-patria-famiglia".
Siamo sicuri che sia questo, ciò di cui necessitano i bambini a scuola?

Seguitemi su @sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Il sonno della ragione genera mostri.
Kiev, nei pressi del monastero Pecherska Lavra, nei giorni delle
persecuzioni ai monaci del Patriarcato di Mosca.

Seguitemi su @sarareginella
...
Fonte: https://ria.ru/20230402/pevchaya-1862479380.html?ysclid=lfzn4l233j475484351

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

– Via i Moscali dalle chiese! – gridavano i facinorosi del Vangelo, utilizzando un termine usato per indicare i russi con disprezzo.
– Gesù Cristo era ucraino! – facevano eco i più invasati.
– La lingua madre dei lamenti del Cristo sulla croce era ucraino antico! Lo stesso ucraino conservato nella lingua dei Lemki! – predicavano i folli che davano credito alle teorie più strampalate.
– Restituiremo i templi alla Chiesa di Kiev, la nuova Chiesa d’Ucraina! – gridava chi, facendo irruzione nelle chiese, ne interrompeva la liturgia.
– Ma di che state parlando? – domandava la babuška devota al Patriarca Kirill, spaventata da quei nuovi inquisitori con la testa rasata e la ciocca di capelli sull’apice, in quella che era l’acconciatura tipica dei cosacchi d’Ucraina.
– Della Chiesa senza Kirill! La Chiesa senza Putin, la vera Chiesa di Dio! – rispondevano infervorati i soldati di Cristo.
– Gloria all’Ucraina – gridavano, – Gloria agli eroi!
Così i sacerdoti legati al Patriarcato di Mosca o che avevano assunto posizioni antifasciste vicine alla resistenza del Donbass, erano diventati oggetto di minacce da parte degli ultranazionalisti e degli attivisti di Euromaidan, mentre aumentavano i tentativi di esproprio dei templi religiosi non ancora entrati nell’orbita di Kiev.
(tratto da "Donbass. La guerra fantasma nel cuore d'Europa" - Exorma Edizioni)

In questi giorni, si susseguono immagini e video sulla cacciata, in Ucraina, dei monaci ortodossi dai monasteri che fanno capo al Patriarcato di Mosca. Una vera e propria persecuzione, una guerra dentro la guerra cui avevo dedicato un intero capitolo, "Anime in guerra".

@sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Cari amici, continuo a leggere post sui pizzini rinvenuti dentro a determinati libri in alcune librerie di Milano, in cui si invitano i potenziali lettori a non acquistare volumi come il mio, come quello di Giorgio Bianchi sul conflitto ucraino o di Daniele Ganser sulle guerre illegali della N.A.T.O.
La certezza è che gli ammonimenti siano inseriti da qualche invasato, che immagino non abbia nulla di meglio da fare nella pausa pranzo. Quel che però più di tutto mi spiace, è continuare a vedere troppi post, l'ultimo questa mattina, in cui vengono accusate direttamente le librerie di aver inserito tali pizzini demenziali. Voglio ripeterlo: se un libraio non apprezza un libro, gli è sufficiente non esporlo.

Purtroppo sempre più librerie, oggi, vanno chiudendo, schiacciate dalle regole spietate del commercio online. Cerchiamo dunque di avere cura e cuore verso questi spazi che ancora resistono, accogliendo i nostri pensieri stampati su carta. Col tempo, saranno sempre meno i luoghi fisici in cui incontrarsi, scambiarsi pareri e fare cultura. Dunque, non scagliatevi proprio contro chi lavora con la carta, in quanto, in questi anni, oltre alle realtà politiche ed associazionistiche, sono stati proprio i librai che hanno esposto il mio libro, mi hanno invitata e ospitata, aiutandomi nella divulgazione di un messaggio contro corrente. Oberata dalle richieste, sono stata costretta a dire di no a molti, ma se avete avuto la possibilità di ascoltare un'altra voce, è anche grazie a loro.
Abbiate rispetto, vi prego, di chi lavora affinché possiate leggerci.

Detto questo, vi invito alla presentazione del libro "incriminato", edito da Exorma, presso la biblioteca Filelfica di Tolentino, questo sabato alle 18:15.

Grazie a Marianella Fioravanti e a Filippo Pannelli per l'organizzazione dell'evento.

Seguitemi su @sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Aggiornamenti sul programma d'imbarbarimento culturale della nazione.

La verifica dell'attendibilità delle notizie che diffondiamo sui social è in mano a un gigante nella guerra alla disinformazione che, ieri sera, ci faceva tremare con una notizia bomba su come Damianodeimaneskin prepari il pesto: utilizzando un plug an4le al posto del mortaio. Ok, credibile.
L'articolo è firmato a nome della "Redazione", perché pure il praticante neolaureato s'è rifiutato di lasciare il suo cognome accanto a questo schifo. Ecco cos'è accaduto.
"Allora lo mettiamo a nome tuo".
"Mio?".
"Sì".
"Ma cosa, l'articolo sul pesto?".
"Eh".
"No, no".
"Come no? Guarda che ti fa curriculum".
"No, grazie, davvero".
"Diventi pubblicista".
"Non c'è fretta".
"Lo mandi all'Ordine dei giornalisti".
"Non mi pare il caso...".
"E dai, su!".
"Ho detto di no!".

"Va be', ragazzi, non c'è verso, il pezzo per il clickbait a sfondo sessuale, anche 'sto giro lo firmiamo come Redazione".

L'articolo non lo posto, per non alimentare il clickbait.
Chi non s'indigna, è un fact-checker!!

Seguitemi su @sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

In molti mi domandano perché in Italia, spesso evito di partecipare a cortei pubblici e manifestazioni. Il numero di eventi di piazza cui ho preso parte in questi anni, è stato esiguo.
Ad ogni modo, quando in Italia inizieremo a manifestare come in Francia, mi vedrete in prima linea, col sorriso smagliante.
Garantisco.

Seguitemi su @sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

La robotica durezza dell'assistente digitale della società di telecomunicazioni che ho contattato nel pomeriggio, mi ha fatto rivalutare ogni sfumatura della flessibile intelligenza dell'operatore umano.
Oggi, c'è voluto un robot per farmi riflettere sulla gioia che si può provare nel parlare con un essere vivente.
L'accento del sud dell'impiegata del call center è quanto di più dolce e rassicurante potessi udire, dopo quindici minuti di ragionamenti sconclusionati con una macchina.
"La sua richiesta è complessa" continuava a ripetermi l'assistente digitale.
"Passami-un-operatore-umano" ho iniziato a replicare io, decisa a non annullarmi, di fronte a tanta idiozia.
A un certo punto, sembravamo due dischi rotti, ho provato pietà per entrambi.
Ma alla fine, per questa volta, ho vinto io.

È così emozionante, parlare con una persona viva.

Seguitemi su @sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

In queste settimane, ho capito che la satira è una delle armi più potenti che abbiamo e per questo è tra le prime ad essere presa di mira.
E così, Facebook mi comunica che il mio accounto è soggetto a restrizioni per 29 giorni a causa di un mio post satirico di alcuni mesi fa.
Mi comunicano una serie di azioni, per cui, per quattro settimane non potrò fare dirette, pubblicità, chiamate.
Mi comunicano anche che a causa di nuove "violazioni", il mio account sarà sottoposto a ulteriori restrizioni o disabilitato. In queste ore, mi sto domandando se sia anche in shadow banning, spero di no. La chiusura del profilo FB a partire dai miei post di satira divulgati negli ultimi mesi, unitamente alla perdita dei quasi 24.000 contatti, è dietro l'angolo.

A questo punto, voglio ringraziare di cuore tutti voi che siete interessati a mantenere un contatto con me e mi seguite su telegram, qui pubblico senza limitazioni e non mi pongo a priori il problema di divulgare materiale considerato a rischio.

Quando su telegram saremo in molti, bandiranno anche questo social, allora troveremo un altro spazio.
Ci tengo a tutti voi.

Seguitemi su @sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Sulla festa del papà.
"Cinque o sei genitori sono venuti a lamentarsi da me perché non trovavano giusto che in quel giorno i loro figli, che non avevano il papà, venissero esclusi da quell’attività (il laboratorio per la festa del papà) e venissero indirizzati da un’altra parte (...). Pertanto dovrà essere organizzata un’altra attività con modalità diverse dove possano partecipare tutti i bambini accompagnati dal padre, dalla madre, da un nonno, da uno zio".
Queste le dichiarazioni della dirigente Barbara Caterini, che è stata investita da secchiate di sterco da un intero paese. Tra le firme nella battaglia contro la dirigente, Massimo Gramellini, fino a poco tempo fa impegnato a tessere le lodi dei bravi ragazzi del battaglione Az0v, oggi lo ritroviamo in veste di padre amorevole.

Personalmente, continuo a non cogliere perché il paese si sia così indignato.
Inclusività non significa levare a tutti per stare tutti peggio, ma dare a tutti, per stare tutti meglio. La dirigente di Viareggio non ha impedito di festeggiare i papà, ha semplicemente allargato la possibilità di festeggiare anche ai bambini che fino a quel momento erano stati esclusi, ognuno avrebbe potuto portare una figura affettiva di riferimento. Non ci vedo nulla di male.
So già che molti rideranno sotto i baffi, pronti a minimizzare, ma voglio precisare che i bambini senza un genitore vengono, più spesso di quel che si pensi, da situazioni familiari traumatiche, non semplici da gestire. Se si ritiene che bastino fantasia, ottimismo e buona volontà per gestire tali situazioni, a mio avviso si fa un peccato di ingenuità.

Ad ogni modo, la guerra l'han fatta solo gli adulti.
I bambini sono molto più solidali e lungimiranti di noi. Di norma, sono consapevoli del dolore che provano i coetanei e la maggior parte di loro, tra l'avere la classe divisa ma con i papà e la classe unita con tutti i compagni felici e le persone che si amano, papà compresi, preferirebbero la seconda opzione.
Abbiamo molto da imparare da loro.

Seguitemi su @sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Un tempo, la maggioranza si vergognava di "praticare" l'islamofobia, essa era considerata una forma d'odio ostentata perlopiù da svitati, ai quali la maggioranza non voleva essere associata: molte persone covavano interiormente sentimenti razzisti, ma per pudore, spesso evitavano di esternali platealmente.
Oggi, al contrario, la russofobia viene sfoggiata come uno dei segni distintivi dalla classe intellettuale: "noi siamo liberi, loro no, noi abbiamo le migliori democrazie, loro no, loro fanno la guerra, noi no, le loro armi uccidono!" e le nostre?
Le nostre no.
Ne ho sentite dire di ogni. In diversi hanno anche cercato di convincermi che i russi, come individui, sono più violenti di noi. I discorsi più devastanti mi sono stati fatti da persone considerate colte.
In pratica, essere russofobici oggi, fa tendenza. Se non spari a zero contro la Federazione Russa, sei uno sfigato, ti guardano con sospetto, sei nella minoranza da ghettizzare.
Sono riusciti a rendere il sentimento di odio, superiorità e paura, un "segnale di democrazia" degno degli "spiriti critici".
Il ministro della propaganda del Terzo Reich, rispetto a costoro, fu un pivello.

Seguitemi sul mio canale @sarareginella

Читать полностью…

Sara Reginella - Canale ufficiale

Tecniche di nobilitazione del n4z1sm0: il caso di Julia Paevska.
Durata del video: 45 secondi.
Soglia di attenzione richiesta: tarata su quella del lettore medio di Repubblica.

Seguitemi su @sarareginella

Читать полностью…
Subscribe to a channel