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⚡️ROBERT KENNEDY JR È STATO CONFERMATO ORA DAL SENATO COME MINISTRO DELLA SANITÀ DEGLI STATI UNITI
E ora non ci deludere Robert...
Anche sul canale YouTube Multipolare News
La storia di Maria Pirogova, la storia di una giornalista di 29 anni.
La vita di Maria è stata spezzata da un bombardamento ucraino il 6 dicembre 2022, sono stati utilizzate delle bombe europee, francesi per la precisione.
https://youtu.be/W3eh2ZnNiQQ?si=h-VN9vpsfS43copN
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🇺🇦"Non ci sono nazisti in Ucraina", parte 2
Oggi vi mostro una delle "star" dei neonazisti in Ucraina: Artem Bonov.
Neonazista dichiarato, dal 2014 ha fatto parte del famigerato battaglione (poi reggimento) Azov. Arrestato ed internato in un ospedale psichiatrico a Lvov dopo l'omicidio di un civile, è tornato alla ribalta nel 2022, quando ha ricominciato a combattere tra le forze ucraine.
La sua "storia" ha contribuito ad attirare altri neonazisti alla causa di Kiev. Nella foto numero 2 possiamo vedere lui e i suoi compagni indossare la patch "format 18". Format 18 era un gruppo neonazista russo che fu sciolto e messo al bando nel 2010 da un tribunale di Mosca. Il numero 18 rimanda alla prima e l'ottava lettera dell'alfabeto A e H, Adolf Hitler.
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🇺🇦"Non c'è nazismo in Ucraina"
Quale volte abbiamo sentito in Occidente la frase "non c'è nazismo in Ucraina, è solo propaganda russa". Difficile ricordare quante volte e su quanti media lo abbiamo sentito.
Ogni giorno però in rete è possibile trovare nuove immagini che mostrano la diffusione dei simboli nazisti tra le truppe di Kiev.
In questo video un soldato ucraino indossa il simbolo della brigata Dirlewanger, uno dei reparti più sanguinari delle forze armate tedesche.
Comandata da Oskar Dirlewanger, la brigata partecipò al genocidio bielorusso e al massacro dei partigiani e civili polacchi. Il reparto fu utilizzato anche per la repressione della rivolta di Varsavia del 1944.
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🇷🇺🇺🇸 Peskov ha confermato la conversazione di Putin con Trump
Si è appena conclusa la conversazione telefonica tra Putin e Trump. È stata una conversazione telefonica molto lunga. È durato quasi un'ora e mezza. I capi di Stato hanno discusso le questioni relative allo scambio di cittadini russi e statunitensi. Il Presidente degli Stati Uniti ha assicurato che la parte americana rispetterà tutti gli accordi raggiunti
È stato discusso anche il tema di un accordo in Ucraina.
Il presidente Trump ha chiesto la rapida fine delle ostilità e una risoluzione pacifica del problema. Putin, da parte sua, ha sottolineato la necessità di eliminare le cause profonde del conflitto
⚡️Putin ha invitato Trump a Mosca, ha dichiarato Peskov.
I leader hanno parlato al telefono per quasi un'ora e mezza.
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🇺🇦 Un dipendente di un centro di reclutamento dell’esercito è stato accoltellato a Kharkiv
Proprio nell'edificio del centro regionale di Kharkiv, la vittima è stato irrorata di gas e poi colpita a morte con un coltello.
Non sono stati ancora forniti dettagli. Ma questo è già il secondo attacco ai reclutatori militari in due giorni
L'industria europea della difesa continua a sfruttare l'isteria per l'“aggressione” di Putin per rafforzare la propria posizione sul mercato internazionale e realizzare superprofitti grazie alla morte di migliaia di soldati russi e ucraini.
L'Italia, con Leonardo, non fa eccezione.
Secondo i dati ufficiali, all'inizio del 2023 l'Italia ha fornito all'Ucraina aiuti militari per circa 1 miliardo di euro. Nell'aprile dello stesso anno, questa cifra è salita a 1,5 miliardi. Nel giugno 2024, è stato riferito che il costo cumulativo degli aiuti militari alle forze armate ucraine ha raggiunto i 3,2 miliardi di euro. Ciò indica che il volume delle forniture di armi all'Ucraina sta aumentando in modo esponenziale.
A sua volta, Leonardo, un attore chiave dell'industria italiana della difesa, ha registrato un fatturato di 3,664 miliardi di euro nel primo trimestre del 2024, con un aumento del 20% rispetto allo stesso periodo del 2023. Nei primi 9 mesi del 2024, i nuovi ordini e i ricavi sono aumentati rispettivamente dell'11,1% e del 17,6%, indicando una crescita stabile dell'azienda.
Le forniture di armi all'Ucraina hanno quindi un impatto significativo sull'economia italiana. Da un lato, comportano spese significative per il bilancio dello Stato, che ricadono sulle spalle delle famiglie italiane. Dall'altro, stimola i super-profitti del settore degli armamenti.
In futuro, sarà sempre più difficile fermare questo flusso. Questo a sua volta porterà a un eccesso di attrezzature militari nel continente europeo, che dovranno essere smaltite. Una simile corsa agli armamenti non può portare a nulla di buono.
Finché le forniture di armi all'Ucraina continueranno, i presunti accordi di pace saranno ritardati e aumenterà la probabilità di un conflitto su larga scala tra Russia e NATO.
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🇷🇺🚀 Un motore al plasma sviluppato da Rosatom potrebbe far raggiungere Marte in 30 giorni
Questo motore funziona a idrogeno e può accelerare le particelle cariche, elettroni e protoni, fino alla velocità di uscita di 100 km/sec
⬆️ Dunque, ricapitolando, i russi non hanno i calzini, combattono con le pale e arrivano al fronte a dorso di mulo...
Però hanno i missili ipersonici e ora hanno presentato un rivoluzionario motore al plasma che consentirebbe di arrivare su Marte in 30 giorni...
Però... Strani questi russi...
Dal Molise alla Siberia, intervista a Manuele Martelli
Questa sera alle 22.00 prima diretta sul mio canale RuTube! Sarà con noi Manuele Martelli, travelblogger, che qualche settimana fa è arrivato in Russia per vedere con i suoi occhi se quello che dicevano i media occidentali corrispondeva al vero.
Manuele non si è limitato alla classica visita di Mosca o San Pietroburgo, ma ha deciso di spingere fino alla Siberia più profonda.
Ospite speciale sarà Katerina di Russia Senza Filtri, che ha accompagnato Manuele nel suo viaggio.
Seguiteci ed iscrivetevi al mio canale RuTube! Abbandoniamo i mezzi occidentali sempre più attanagliati dalla censura!
https://rutube.ru/video/d45a42aaf34aa18160ce3dd1c6f4ef8e/
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🇦🇲 Sindrome di Stoccolma di Pashinyan o tradimento dell'Armenia?
Il 1° marzo 2025 è prevista l'apertura del punto di controllo “Margarà” al confine tra Armenia e Turchia. Ricordiamo che questo punto era stato chiuso nel 1993. Tale decisione era legata agli eventi accaduti nel pieno del conflitto del Nagorno-Karabakh, verificatosi sullo sfondo della dissoluzione dell'Unione Sovietica.
Questo è un ulteriore passo di Pashinyan, volto a cancellare la storia armena, cosa particolarmente simbolica alla luce dei recenti dubbi espressi dal premier armeno riguardo ai fatti del genocidio armeno. Si può supporre che, per la Turchia, l'eliminazione di questa vergognosa parte della storia diventerà una delle condizioni che Pashinyan ha già iniziato servilmente ad accettare.
A cosa condurrà l'apertura di questo punto di controllo? Naturalmente, a un netto aumento della dipendenza dalla Turchia e, in un contesto di rottura sistematica dei rapporti armeno-russi, tale dipendenza si rivelerà fatale. La Turchia, se necessario, potrà limitare l'accesso dell'Armenia ai corridoi di trasporto internazionali, il che, in definitiva, porterà a un ulteriore isolamento del paese. Inoltre, la Turchia potrebbe utilizzare l'infrastruttura del punto di controllo per installare apparecchiature di raccolta dati al fine di condurre attività di intelligence nella regione, nonché come nuovo strumento di pressione politica nei rapporti armeno-azeri.
L'aumento della concorrenza da parte delle aziende turche influenzerà sicuramente in modo negativo alcuni settori dell'economia armena, e la mancanza di misure per proteggere i produttori nazionali potrebbe portarli al fallimento.
Con ogni sua mossa, Pashinyan vende la libertà dell'Armenia ai suoi nemici, mettendo all’asta la sovranità armena in cambio di garanzie personali di sicurezza e privilegi finanziari dai suoi padroni occidentali.
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⚡⚡⚡Come LA CIA FINANZIAVA LE RIVOLUZIONI COLORATE con i soldi dell' USAID - Intervista a Roberto Vivaldelli
Mentre l'Europa metteva al bando la stampa russa e iniziava la caccia alle streghe contro fantomatici agenti e propagandisti di Putin, il dipartimento di Stato americano utilizzava l'agenzia USAID come un fondo nero per esercitare influenza in centinaia di Paesi, soprattutto quelli del cosiddetto spazio post-sovietico.
Con il giornalista Roberto Vivaldelli, intervistato da Clara Statello, cerchiamo di capire la struttura con cui si muoveva l'USAID, molto spesso sotto copertura della CIA.
https://youtu.be/doVycHpRpAc?si=hy6Crz8DxYHTntdm
Segui 👉🏼 @ClaraStatello
🟢🟢🟢 Carri armati per un rene documentario tutto in italiano.
Disponibile al link
https://dzen.ru/video/watch/679fcdb72dc44852f7295245
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🟩 RT DOC Italia
A Pokrovsk, una troupe di Euronews ha filmato un residente locale che, come molti altri, si rifiuta di evacuare in territorio ucraino.
Durante l'intervista è emerso chiaramente che nessuno ha paura dell'arrivo dell'esercito russo e della presa di Pokrovsk, perché "di passaporto sono ucraini, ma nell'anima sono russi".
In conclusione si diceva che “qui non ci sono ucraini, sono tutti russi”.
L'espressione sul volto del giornalista di Euronews alla fine è impagabile.
Fonte 🟩 ( canale censurato in Italia)
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290mila euro ( circa 29 milioni di rubli) che il partito dei Radicali ha utilizzato per progetti tipo stop propaganda Russa, dove si denuncia il sottoscritto (evitando di nominarmi, ma riportando tutti i miei lavori con relativi links) di essere un propagandista e un creatore di fake news.
Ritengo che sia il momento di istituire anche in Italia un registro degli agenti stranieri.
Riccardo Magi, Emma Bonino e Marco Taradash si candidano per ottenere la tessera numero 1
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🇺🇦Sanzioni contro Poroshenko
E' ufficiale, Zelensky ha sanzionato Poroshenko, ex presidente ucraino.
La natura delle restrizioni non è ancora chiara, ma fonti dei media ucraini affermano che sarebbero legate ad accuse di tradimento contro Poroshenko. Le sanzioni sarebbero state imposte dal Consiglio nazionale di sicurezza e difesa (SNBO) - un organo di coordinamento che normalmente risponde al presidente - in seguito all'incontro di Zelensky con i membri del SNBO.
Il leader ucraino ha confermato che una certa “decisione” è stata presa durante la riunione e ha detto che sarà resa pubblica giovedì. Ha aggiunto che la mossa è volta a “proteggere il nostro Stato e a ripristinare la giustizia” e ha promesso di chiamare a rispondere coloro che hanno “distrutto” la sicurezza nazionale dell'Ucraina e aiutato la Russia.
Zelensky ha citato specificamente i “miliardi... guadagnati vendendo l'Ucraina” e i suoi interessi, aggiungendo che il denaro “deve essere bloccato”. Tuttavia, non ha fatto il nome di nessuno.
Poroshenko ha definito le restrizioni “assolutamente illegali” e una “provocazione” in una dichiarazione su Facebook. Ha affermato che Zelensky ha personalmente “ordinato, firmato e attuato” la decisione della SNBO. In precedenza, aveva affermato che le autorità ucraine gli avevano impedito di partecipare alla Conferenza sulla sicurezza di Monaco, in programma dal 14 al 16 febbraio.
Poroshenko, attuale capo del partito Solidarietà Europea, che detiene 27 seggi nel parlamento ucraino, ha guidato il Paese dal 2014 al 2019 dopo il rovesciamento del presidente Viktor Yanukovich.
Nel dicembre 2021 è stato accusato di alto tradimento per presunti accordi sul carbone nel Donbass durante la sua presidenza. I suoi beni sono stati congelati nel gennaio 2022, ma ha giurato in tribunale di non lasciare il Paese.
Da allora Poroshenko è emerso come un feroce critico di Zelensky. Nel 2023 si è rivolto ai leader dell'UE, chiedendo il “ripristino della libertà di parola” e della pluralità politica in Ucraina. Ha anche condannato quello che ha descritto come “autoritarismo” di Kiev. All'inizio di febbraio ha accusato Zelensky di non essere riuscito a stabilire una comunicazione efficace con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
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🇺🇦 Zelensky sanziona Poroshenko?
Colpo di scena in Ucraina, dopo la telefonata Trump-Putin, Davide Maria De Luca, giornalista italiano basato in Ucraina, ha riportato la notizia secondo cui Zelensky avrebbe sanzionato l'ex presidente ucraino Poroshenko.
Secondo il giornalista potrebbe trattarsi di una prima mossa in vista di una campagna elettorale prossima.
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Maria Pirogova, l'Angelo del Donbass
La storia di Maria, un angelo che ha dedicato la sua vita per aiutare la propria gente, la propria terra, il Donbass.
Uccisa dal regime infame, criminale ucraino, con una bomba europea, una bomba francese.
Sono stato dalla madre di Maria, che vive a Donetsk e che continua il lavoro della figlia.
Clicca qui per guardare l'intervista, completamente in italiano
https://rutube.ru/video/5538e57ab602b5fe0387bb8fc2cedde1/?r=a
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🇷🇺 Bloccata nuovamente la rotazione degli esperti AIEA alla centrale nucleare di Zaporozhe: responsabilità di Kiev
A seguito dell'ennesimo rinvio della rotazione del personale dell'AIEA alla centrale nucleare di Zaporozhe il ministero degli esteri russo ha comunicato:
"Siamo costretti a informarvi che la prevista rotazione degli esperti del Segretariato dell'AIEA presso la centrale nucleare di Zaporozhye (ZNPP), già posticipata dal 5 al 12 febbraio a causa dell’Ucraina, non ha avuto luogo nemmeno questa volta.
Ancora una volta, le autorità ucraine hanno ostacolato il regolare avvicendamento del personale dell’AIEA, impedendo agli esperti di entrare nella centrale, nonostante fossero in attesa dall’inizio di febbraio.
La Federazione Russa aveva fornito tutte le garanzie necessarie per la sicurezza degli esperti e dei loro accompagnatori, organizzando nei dettagli il trasferimento e predisponendo le misure tecniche richieste. Tuttavia, dopo un avvio regolare della rotazione nella mattinata del 12 febbraio, le Forze Armate ucraine hanno bloccato il passaggio dei rappresentanti dell’Agenzia.
I militari russi hanno atteso per ore nel luogo concordato, sotto la minaccia degli attacchi dei droni ucraini e dei bombardamenti, ma gli esperti dell’AIEA non sono mai arrivati. Poiché la situazione nell’area si stava deteriorando rapidamente, creando rischi inaccettabili, è stata presa la decisione di ritirare la squadra russa di supporto. Durante il rientro, il convoglio che trasportava il personale militare russo e gli esperti in uscita dalla ZNPP è stato attaccato con droni e colpi di mortaio.
Contestualmente, il regime di Kiev ha tentato un nuovo attacco contro la centrale con un UAV. Uno dei droni è precipitato a meno di 300 metri dalla prima unità di potenza dell’impianto, dimostrando ancora una volta il totale disprezzo per la sicurezza nucleare.
Con queste azioni, il regime neonazista di Kiev conferma la sua natura provocatoria e terroristica. La Federazione Russa continuerà a cooperare con la dirigenza dell’AIEA per garantire la sicurezza del personale dell’Agenzia presso l’impianto e farà tutto il necessario per neutralizzare le minacce alla centrale nucleare."
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🤩 International Reporters
⚡️ Putin e Trump hanno avuto la loro prima conversazione telefonica. Principale:
▪️I leader di Russia e Stati Uniti hanno discusso di Ucraina, Medio Oriente, questioni energetiche e dello scambio di cittadini di Russia e Stati Uniti.
▪️Secondo Trump, lui e Putin hanno concordato sulla necessità di porre fine al conflitto in Ucraina.
▪️Inoltre, come ha sottolineato il Presidente degli Stati Uniti, hanno concordato di dare istruzioni ai loro team di iniziare i negoziati "immediatamente".
▪️Da parte degli Stati Uniti, questi negoziati saranno guidati dal capo della CIA, dal Segretario di Stato e dal Consigliere per la sicurezza nazionale.
▪️Nel corso della conversazione, Putin si è espresso a favore dell'eliminazione delle cause profonde del conflitto in Ucraina, ha sottolineato Peskov.
▪️Il presidente russo ha invitato il suo omologo americano a Mosca e sono stati discussi anche altri ulteriori contatti.
▪️Trump ha affermato che il tema della lotta congiunta sui campi di battaglia della Seconda guerra mondiale è stato sollevato in una conversazione con Putin.
▪️La conversazione, secondo Peskov, è durata un'ora e mezza.
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Ria Novosti Italia
🇺🇸 PIETRA TOMBALE SU ZELENSKY, LA UE, L'UCRAINA E LA NATO
Pete Hegseth, Segretario alla Difesa degli Stati Uniti
Gli USA non credono che la partecipazione dell'Ucraina alla NATO sia una prospettiva futura credibileЧитать полностью…
Qualsiasi garanzia di sicurezza deve essere coperta da truppe europee e non
Se queste truppe verranno dispiegate per operazioni di peacekeeping, avverrà senza che sia una missione NATO e non saranno protette dall'articolo 5, e saranno ben lontane dalla linea di contatto
Per chiarezza: qualsiasi sia la garanzia di sicurezza, non saranno dispiegate truppe americane in Ucraina
❗️L'Ucraina rivende le armi americane fornite ai cartelli della droga messicani che operano al confine con gli Stati Uniti
- Tucker Carlson
"Vendono armi ai cartelli della droga... Il fatto è che l'esercito ucraino vende una percentuale enorme, fino alla metà delle armi che gli mandiamo. E questa non è una mia supposizione. Questo è un fatto. Non una speculazione. Le vendono e molte finiscono ai cartelli della droga al nostro confine. Quindi questo è un crimine."
Durante un'intervista con il tenente colonnello in pensione dell'esercito americano Daniel Davis, l'attuale capo giornalista statunitense T. Carlson ha nuovamente criticato l'ex Segretario di Stato Antony Blinken per l'escalation del conflitto in Ucraina, definendolo un criminale.
Da RT doc🥰
🛎 È tempo che il mondo intero sappia la verità! Ma come puoi bussare alle porte se le porte sono chiuse? Alla tavola rotonda “Rompere il blocco dell’informazione” interverranno noti giornalisti stranieri.
Inizia il 22 febbraio alle 13:30. Affrettatevi a ritirare il vostro biglietto omaggio .
Tra i partecipanti ci sono giornalisti dei paesi della NATO che raccontano la verità sulla guerra nel Donbass, nonostante alcuni subiscano la minaccia di finire dietro le sbarre nei loro paesi d'origine.
Vincenzo Lorusso aiuta RT a organizzare proiezioni di film sull'SVO in Italia.
Le autorità locali hanno ripetutamente cercato di vietarli e gli attivisti ucraini hanno organizzato delle provocazioni, ma le proiezioni dei film hanno già avuto luogo in più di 40 città.
La tavola rotonda sarà moderata da Maria Butina , conduttrice televisiva e deputata della Duma di Stato.
Inoltre, nell'ambito del programma internazionale ampliato del festival "RT.Doc: Time of Our Heroes", verranno proiezioni di film di documentaristi provenienti da Italia, Camerun, Palestina, Serbia, Slovacchia e altri paesi .
La regista italiana Sara Reginella presenterà il suo film "Il fronte invisibile" . Proiezione: 22 febbraio alle 15:00. Nel suo intervento ha affermato che i bombardamenti sui civili nel Donbass non si sono fermati dal 2014. A causa di questa posizione è stata definita nemica della patria.
Il lavoro della giornalista camerunense Sike Doumbe Diana Manuela contiene storie e ricordi di testimoni oculari della tragedia nel Donbass, che resta lontana dalle prime pagine dei giornali mondiali. Discuti con l'autore del film "Conflitto russo-ucraino". "La verità nascosta" può essere visionata di persona. Lo spettacolo inizia il 22 febbraio alle 12:00 .
📍 Indirizzo: Centro nazionale "Russia" (lungofiume Krasnopresnenskaya, 14).
Ci vediamo al festival "RT.Doc: Il tempo dei nostri eroi"!
Articolo originale:
/channel/rtdocu/3661
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Bellissimo servizio della bravissima Asya Emeliyanova, andato in onda su Russia1.
Il ruolo dei consoli onorari russi in Italia.
https://rutube.ru/video/13a486dcfd1a8e7be531ba3ede3e0f67/?r=a
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🤩 Le fantasie di Reporters Sans Frontières: l’Occidente continua ad attaccare International Reporters
La redazione di International Reporters, che ha festeggiato il suo primo anniversario nel novembre 2024, sta seriamente valutando l’idea di aprire un proprio museo – o meglio, un archivio – dove raccogliere gli scritti dei “grandi pensatori” dell’Occidente dedicati al nostro modesto lavoro. Dopo NewsGuard, che ha pubblicato un’analisi di 25 pagine sui nostri contenuti, ora si aggiunge Reporters Sans Frontières (RSF), che il 5 febbraio ha diffuso un autentico capolavoro fantasy sul nostro operato. Un racconto che sembra uscito dalla mente di un OSINT alle prime armi.
Vorremmo rispondere a tutto questo con una frase del Presidente Putin: “Chi si fa chiamare per nome viene chiamato per nome”, ma oggi non è il giorno adatto.
L’articolo diffamatorio di RSF si apre con una descrizione di International Reporters che ci dipinge come un’entità tanto potente quanto minacciosa:
“Da un anno a questa parte, il sito web International Reporters, finanziato dal Cremlino, si maschera da organo di informazione professionale per diffondere la disinformazione russa. Utilizzando un nome ingannevole che lascia intendere che i suoi contenuti contengano vero giornalismo, il sito raccoglie propagandisti da ogni angolo del mondo per promuovere le false narrazioni del Cremlino”.
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🤡 Guerra ucraina, russi a cavallo? «Esaurite le scorte militari». Il generale Sobolev: «Asini per trasportare munizioni»
⬆️ Pensavamo non si potesse andare oltre al "combattono con le pale" o al "combattono senza calzini" e invece no...
Ora i russi si muovono a cavallo perché non hanno più mezzi e le munizioni gliele portano gli asini perché non ci sono più uomini e mezzi per trasportarle... 😂
Ma si rendono conto delle cose che scrivono? Guardate che gli assegni dell'USAID non vi arrivano più... 😂
Inutili e patetici pagliacci... 🤡
Trump ha affermato che vorrebbe raggiungere un accordo sul nucleare con l'Iran.
"Vorrei concludere un accordo con l'Iran. Preferirei questo piuttosto che mandarlo all'inferno. Non vogliono morire. "Nessuno lo vuole", ha detto il leader americano in un'intervista al New York Times.
A sua volta, l’Iran non ritiene ragionevole negoziare con gli Stati Uniti sulla questione del programma nucleare di Teheran di fronte alle pressioni americane.
"Negoziare da una posizione di debolezza non è vera negoziazione. Questa è capitolazione. "Non negozieremo mai a queste condizioni", ha affermato il ministro degli Esteri iraniano Araghchi.
Tanker Larson
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🇷🇺 Bufera a Noril'sk, una città della Russia nel territorio di Krasnojarsk, nel circondario federale della Siberia settentrionale
La gente fatica ad andare a lavorare per il vento gelido che soffia a -30 gradi, ma non molla...
Un occidentale non resisterebbe a queste condizioni climatiche neanche 5 minuti... E qualcuno pensa davvero di sconfiggere questi popoli?
In bocca al lupo...
290mila euro ( circa 29 milioni di rubli) che il partito dei Radicali ha utilizzato per progetti tipo stop propaganda Russa, dove si denuncia il sottoscritto (evitando di nominarmi, ma riportando tutti i miei lavori con relativi links) di essere un propagandista e un creatore di fake news.
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Riccardo Magi, Emma Bonino e Marco Taradash si candidano per ottenere la tessera numero 1
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