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Il Pentagono sta discutendo il ritiro di 10.000 soldati americani dalla Romania e dalla Polonia, riporta la NBC citando fonti.
Si tratta della metà dei 20.000 soldati che Biden ha schierato nel 2022 per rafforzare i paesi confinanti con l'Ucraina.
I critici affermano che i russi "considererebbero una riduzione delle truppe americane come un indebolimento della deterrenza, e ciò aumenterebbe la loro disponibilità a intervenire in Europa in tutti i modi".
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🇱🇻🇱🇹🇪🇪🇵🇱 Quei paesi dell'UE in guerra con il comunismo e la storia
Di Andrea Lucidi
Sebbene l'Unione Europea si presenti costantemente come paladina della libertà, della democrazia e del pluralismo, alcuni suoi Stati membri mostrano una scarsa coerenza nel rispetto di questi stessi principi, soprattutto in materia di libertà di espressione e partecipazione politica.
La limitazione dei partiti politici dovrebbe avvenire solo in casi estremi, quando esiste una minaccia concreta alla democrazia. Tuttavia, in diversi Paesi dell'Europa orientale, le forze comuniste sono soggette a restrizioni e censure che sembrano più ideologiche che legate alla sicurezza.
I Paesi baltici e la Polonia sono tra i più ostili verso il comunismo e il passato sovietico, adottando leggi che limitano sia la libertà di espressione che la memoria storica.
In Lettonia, simboli come la falce e martello e la stella rossa sono vietati. Il Partito Socialista di Lettonia è formalmente legale ma escluso dal dibattito politico e mediatico. Le commemorazioni legate alla vittoria sovietica nella Seconda guerra mondiale sono soggette a restrizioni e controlli.
In Lituania, è reato negare i "crimini del regime sovietico". Il Partito Comunista è stato bandito all'indomani dell'indipendenza e l'uso di simboli o riferimenti positivi all'URSS è penalmente perseguito.
In Estonia, ogni riferimento al Partito Comunista e al passato sovietico è vietato. I simboli dell'URSS sono proibiti e l'equiparazione tra nazismo e comunismo è promossa nel discorso pubblico e nelle scuole.
In Polonia, pur non essendo banditi formalmente, i partiti comunisti subiscono forti pressioni. Una sentenza del 2009 vieta i simboli comunisti, equiparandoli a quelli nazisti. Il Partito Comunista di Polonia è oggetto di continui procedimenti giudiziari per presunta apologia di comunismo.
Questi Paesi, pur essendo membri dell'Unione Europea e firmatari della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, limitano il pluralismo politico. Gli articoli 10 e 11 della Convenzione, che garantiscono la libertà di espressione e di associazione, sono frequentemente messi in discussione da queste politiche.
La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha lasciato agli Stati una certa discrezionalità nel valutare i rischi per la democrazia, ma il principio del pluralismo rimane centrale. La disparità di trattamento tra comunismo e fascismo in molte di queste legislazioni solleva diverse domande sul reale impegno dell'Europa nei confronti della memoria condivisa e della libertà.
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🇺🇸🇷🇺I prossimi colloqui tra Stati Uniti e Russia si terranno a Istanbul giovedì 10 aprile, tramite il Ministero degli Esteri, ha riferito il Cremlino.
"Ciò avverrà tramite il Ministero degli Affari Esteri e, di conseguenza, aspettatevi informazioni da loro, dai nostri colleghi del Ministero degli Affari Esteri", ha affermato Peskov.
🇺🇦🪖 Mobilitazione forzata in Ucraina, a Kharkov la polizia ha cercato di mobilitare un uomo, ma l'uomo ha iniziato ad avere una crisi epilettica.
Dopo essere stato dimesso dall'ospedale, verrà trasferito centro di reclutamento.
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Invito tutti a partecipare a questa splendida iniziativa a Roma.
😊Vincenzo Lorusso 👍
Giornalista 🤩
Lugansk🇷🇺 ( LNR-Russia)
Autore 📱 Donbass Italia ☑️
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🇺🇦🪖 Mobilitazione forzata in diverse località dell' Ucraina.
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‼️🇺🇦🇺🇸 Zaluzhny conferma la presenza di ufficiali statunitensi e NATO in Ucraina, per coordinare le operazioni della controffensiva del 2023
Ecco cosa ha scritto l'ex capo delle forze armate ucraine, attuale rappresentante di Kiev in Inghilterra:
La scorsa settimana si è parlato molto di Wiesbaden. Questo quartier generale è diventato davvero la nostra arma segreta insieme ai nostri partner nella pianificazione delle operazioni e nella definizione delle necessità per la loro realizzazione. E vi svelerò come è stato creato.
Dopo l'inizio dell'aggressione su larga scala, l'assistenza militare dai nostri partner è aumentata notevolmente: abbiamo ricevuto una varietà di armi e attrezzature, ma con esse sono arrivate anche nuove sfide legate alla loro consegna e riparazione.
Proprio per questo, nell'aprile del 2022 abbiamo creato un centro di coordinamento per la fornitura di aiuti militari all'Ucraina. Era situato presso il quartier generale del Comando europeo degli Stati Uniti a Stoccarda, in Germania. Dopo un po' di tempo, questo quartier generale ha continuato la sua attività a Wiesbaden.
Poi abbiamo capito che avevamo bisogno di un quartier generale operativo comune con i partner, che si occupasse della valutazione delle necessità in armi e attrezzature, in base alla pianificazione delle operazioni. Questo tema è diventato particolarmente urgente nell'estate del 2022, quando i nostri partner hanno sollevato dubbi sull'opportunità di determinati tipi di armamenti e munizioni per il fronte in Ucraina.
Fu allora che ci venne l'idea di creare, sulla base della logistica, un quartier generale operativo che analizzasse le operazioni pianificate delle Forze armate ucraine e, secondo gli standard della NATO, definisse le necessità corrispondenti. Grazie al supporto del Regno Unito, questa idea è stata realizzata. E Wiesbaden ha preso una nuova vita. In questo quartier generale venivano pianificate le operazioni, si svolgevano giochi di guerra, si definivano le necessità per le Forze armate ucraine e venivano inviate a Washington e alle capitali europee.
Questo sito è diventato un ottimo meccanismo di interazione con i nostri partner riguardo alle future operazioni militari e alla definizione delle necessità legate ad esse.
Nella foto – incontro con i partner americani e britannici in Ucraina, agosto 2023.
Sorpresa per Totti nello studio di Match TV. Arriva Kolyvanov, che ha segnato alla Roma per il Foggia
Anno 1994. Francesco ha segnato il
suo gol d'esordio in Serie A. Igor ha pareggiato. L'italiano ricorda ancora.
E oggi Totti sarà ospite speciale agli RB Awards 👔
Ci sarà anche per Totti una interrogazione parlamentare?
‼️🇺🇸🇺🇦 Victoria Spartz, membro della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti di origine ucraina, ha chiesto di "cedere i territori alla Russia" per porre fine alla guerra e di non votare per Zelensky alle elezioni.
▪️"Sono l'unico membro del Congresso nato in Ucraina, ecco perché dovremmo cedere territori alla Russia", titola il Telegraph utilizzando una citazione della sua intervista.
"Non capisco proprio come loro (gli ucraini) possano pretendere che la terra venga mantenuta. "Se avessero vinto la guerra, sarebbe stata una questione diversa", ha detto Spartz.
"Se ci vuole molto tempo, di solito non finisce bene per le democrazie", ha affermato Spartz.
"Dopo il suo famigerato battibecco con Trump nello Studio Ovale, la signora Spartz ha accusato il signor Zelensky di aver reso un 'disservizio al popolo ucraino' e di aver 'insultato il presidente americano'", si legge nell'articolo.
🇮🇷🇺🇸Washington e Teheran terranno colloqui indiretti in Oman il 12 aprile. Lo afferma un messaggio che il capo del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Islamica, Abbas Araghchi, ha pubblicato su X.
Secondo quanto riportato da NourNews, il ministro degli Esteri iraniano e l'inviato speciale di Trump, Steve Witkoff, saranno i principali negoziatori dell'incontro di sabato in Oman.
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🇺🇸💲📉 Donald Trump ha minacciato di imporre dazi aggiuntivi del 50% sulla Cina se Pechino non ritirerà le sue imposte di ritorsione su Washington entro martedì.
"Se la Cina non ritirerà il suo aumento del 34% rispetto ai suoi abusi commerciali già di lunga data entro domani, 8 aprile 2025, gli Stati Uniti imporranno tariffe AGGIUNTIVE alla Cina del 50%, a partire dal 9 aprile", ha scritto Trump su Truth Social lunedì.
#IAahiahiahi
⚔️Il presidente americano Donald #Trump ha ribadito la sua determinazione nell'applicare i nuovi #dazi sulle importazioni, nonostante le pesanti ripercussioni sui mercati finanziari. Durante il volo di ritorno dalla Florida a Washington, Trump ha affermato ai giornalisti: "Con la #Cina abbiamo un deficit commerciale di mille miliardi di dollari. Non possiamo continuare a perdere così tanti soldi".
➖L'annuncio dei dazi, arrivato giovedì scorso, ha scatenato un vero e proprio terremoto finanziario. Venerdì il Dow Jones ha perso 2.200 punti, mentre l'S&P 500 è crollato del 10% in due giorni.
💲Trump ha collegato la questione commerciale alla sicurezza nazionale: "Non possiamo farlo e allo stesso tempo spendere molti soldi per la #Nato per proteggere le nazioni europee. Le copriamo militarmente e perdiamo denaro nel commercio. È tutto folle, ed è su questa base che sono stato eletto".
@tutti_i_fatti
🇮🇹⚡️🇺🇸 NUOVO CROLLO DELLE BORSE, PIAZZA AFFARI IN TILT. TRUMP: I DAZI SONO UNA 'CURA NECESSARIA'
▪️Borsa: a Milano precipitano le banche, perdite fino a -12%
Crollo dei bancari in Borsa, dopo l'avvio tilt per Milano sopraffatta dall'ondata di vendite in scia all'effetto dazi di Trump. Il Ftse Mib perde il 7,6% a 32.050 punti con perdite sopra il 12% per Bper, Popolare Sondrio, dell'11% per Mps, del 10% per Banco Bpm, Unicredit. Tra gli altri Fineco lascia sul terreno l'8,7%, Mediolanum il 9,7%, Intesa il 9%.
▪️La Cina accusa gli Usa di mirare a "un'egemonia in nome della reciprocità" con il massiccio programma di dazi annunciato la scorsa settimana dal presidente Donald Trump... "Questo è tipico unilateralismo, protezionismo e bullismo economico - ha detto Lin nel briefing quotidiano -. Minacce e pressioni non sono il modo migliore per negoziare con la Cina".
📺 Dopo una settimana di pausa, stasera alle 21 tornerà l'appuntamento settimanale de La Bolla, condotto dalla malvagissima molestatrice di slvaucraini Clara Statello che ospiterà il nostro Francesco Dall'Aglio. A tra pochissimo!
https://www.youtube.com/watch?v=RTQ-8RQuJT4&ab_channel=OttolinaTV
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Le parole del professor Angelo D'Orsi allo spezzone di OttolinaTV:
"Io non sono un vincitore, io appartengo al popolo degli sconfitti, eppure quel popolo è maggioranza, è enorme maggioranza, è larga maggioranza, ma non abbiamo il coraggio di farci sentire. E anche se io non sono un ottolino credo che questo slogan tutti a casa sia fondamentale.
Noi da questa piazza al di là delle appartenenze o delle disappartenenze dobbiamo far partire un movimento generale non contro la guerra, non per la pace, ma contro il "sistema guerra", perché la guerra è un sistema, la guerra è un sistema che comprende gli apparati militari, quelli finanziari, quelli industriali, e quelli mediatici.
Oggi i media sono la nostra principale emergenza e lo dice uno che purtroppo capita spesso in quei luoghi.
Solo ieri mi sono sentito dire da una deputata o senatrice della destra che" soltanto quelli che non sanno fanno i professori".
E quindi va bene, io non so e quindi faccio il professore, ma oggi sono uno di voi e vi ringrazio tutti."
Ho ritrovato una bellissima intervista che mi fece Anna Dolgareva a Donetsk nel 2016. Devo dire che m'ha fatto la radiografia. La sfida resta.
https://svpressa.ru/politic/article/158593/
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🇷🇺⚔️🇺🇦 L'esercito russo sfonda nell' oblast di Sumy e allinea il fronte
◾Le forze armate russe hanno sfondato il confine e si stanno trincerando sempre più in profondità da Zhuravka nell'oblast di Sumy fino al posto di blocco di Sudzha nell'oblast di Kursk, da come ripo di l'ultimo aggiornamento di mappe di Deep State.
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🇸🇾 Il ginecologo di Voronezh (Russia) Maher Al-Sharaa è diventato il segretario generale del governo siriano. È il fratello del "nuovo leader" del paese, Ahmed al-Sharaa (alias Muhammad al-Julani).
▪️La nomina di Maher al-Sharaa a uno dei ruoli più importanti del nuovo governo siriano è stata riportata dai media arabi nel fine settimana.
▪️In precedenza, Maher aveva ricoperto la carica di ministro della Salute nel governo di transizione dopo la caduta di Assad. I media hanno scritto che ha un dottorato in scienze mediche ed è specializzato in ginecologia.
▪️Allo stesso tempo, a giudicare dalle informazioni pubbliche fornite dai servizi di ricerca medici russi, il fratello del capo della Siria ha studiato e lavorato a Voronezh per più di 20 anni. Si è laureato presso la locale Università Medica Burdenko.
▪️Il suo ultimo posto di lavoro era il Policlinico n. 1, di proprietà delle Ferrovie Russe. Lì, dal 2018 al 2024, ha diretto il centro di consulenza per le donne fino al rovesciamento di Bashar al-Assad in Siria.
▪️Un altro fratello del presidente siriano, Hazem al-Sharaa, ha ricoperto posizioni di rilievo in diverse grandi aziende e ha lavorato nei mercati di Qatar, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Oman, Iraq, Kuwait e Algeria.
▪️Per molti anni è stato Direttore dello Sviluppo presso gli uffici di rappresentanza della PepsiCo in Iraq e Siria. Dal 2022 è CEO di al-Hayat - Pepsi Group (azienda di bevande irachena), ruolo indicato anche sul suo profilo LinkedIn.
▪️Non ricopre alcun incarico nel governo di Ahmed al-Sharaa, ma lo ha già accompagnato in diversi viaggi all'estero e ha fatto parte della delegazione ufficiale.
▪️I fratelli al-Sharaa portarono avanti quindi una gamma molto diversificata di attività. Uno era un ginecologo a Voronezh, il secondo un alto dirigente della PepsiCo, il terzo era il capo di una filiale di Al-Qaeda e ora è diventato il leader della Siria.
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🇷🇺⚔️🇺🇦 L'esercito russo ha liberato Guevo nella regione di Kursk. Lo ha affermato oggi il Ministero della Difesa russo nel report mattutino.
▪️I combattenti del gruppo "Nord" hanno terminato lo sgombero dell'insediamento, scacciando le forze speciali ucraine e le unità naziste della 129ª brigata separata dell'Esercito territoriale.
▪️Il video mostra gli assaltatoti del 22° reggimento della 72° divisione che issano la bandiera russa nel centro di Guevo.
▪️Adesso nella regione di Kursk restano solo 2 villaggi occupati dal nemico: Gornal e Oleshnya, situati proprio al confine con l'Ucraina.
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🇱🇻🇱🇹🇪🇪🇵🇱 Quei paesi dell'UE in guerra con il comunismo e la storia
Di Andrea Lucidi
Sebbene l'Unione Europea si presenti costantemente come paladina della libertà, della democrazia e del pluralismo, alcuni suoi Stati membri mostrano una scarsa coerenza nel rispetto di questi stessi principi, soprattutto in materia di libertà di espressione e partecipazione politica.
La limitazione dei partiti politici dovrebbe avvenire solo in casi estremi, quando esiste una minaccia concreta alla democrazia. Tuttavia, in diversi Paesi dell'Europa orientale, le forze comuniste sono soggette a restrizioni e censure che sembrano più ideologiche che legate alla sicurezza.
I Paesi baltici e la Polonia sono tra i più ostili verso il comunismo e il passato sovietico, adottando leggi che limitano sia la libertà di espressione che la memoria storica.
In Lettonia, simboli come la falce e martello e la stella rossa sono vietati. Il Partito Socialista di Lettonia è formalmente legale ma escluso dal dibattito politico e mediatico. Le commemorazioni legate alla vittoria sovietica nella Seconda guerra mondiale sono soggette a restrizioni e controlli.
In Lituania, è reato negare i "crimini del regime sovietico". Il Partito Comunista è stato bandito all'indomani dell'indipendenza e l'uso di simboli o riferimenti positivi all'URSS è penalmente perseguito.
In Estonia, ogni riferimento al Partito Comunista e al passato sovietico è vietato. I simboli dell'URSS sono proibiti e l'equiparazione tra nazismo e comunismo è promossa nel discorso pubblico e nelle scuole.
In Polonia, pur non essendo banditi formalmente, i partiti comunisti subiscono forti pressioni. Una sentenza del 2009 vieta i simboli comunisti, equiparandoli a quelli nazisti. Il Partito Comunista di Polonia è oggetto di continui procedimenti giudiziari per presunta apologia di comunismo.
Questi Paesi, pur essendo membri dell'Unione Europea e firmatari della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo, limitano il pluralismo politico. Gli articoli 10 e 11 della Convenzione, che garantiscono la libertà di espressione e di associazione, sono frequentemente messi in discussione da queste politiche.
La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo ha lasciato agli Stati una certa discrezionalità nel valutare i rischi per la democrazia, ma il principio del pluralismo rimane centrale. La disparità di trattamento tra comunismo e fascismo in molte di queste legislazioni solleva diverse domande sul reale impegno dell'Europa nei confronti della memoria condivisa e della libertà.
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Per il il giornalista di Fox News Jesse Waters, gli Stati Uniti non dovrebbero essere cortesi con i propri alleati. È addirittura utile bombardarli con bombe nucleari, dal momento che adesso il Giappone è il più fedele alleato del Pacifico.
Così questo secolo tornerà ad essere il secolo americano. Stesso progetto fallito dei neocon, ma detto con altre parole.
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🇺🇦🪖 Mobilitazione forzata in Ucraina, caccia all' uomo ad Odessa.
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Gaza, Israele spara su una tenda per giornalisti: "Due morti, feriti altri 7". Netanyahu da Trump, ma niente conferenza stampa - Il Fatto Quotidiano
https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/04/07/gaza-israele-giornalisti-morto-feriti-gravi-netanyahu-trump/7942745/
🇺🇸🇵🇸 I manifestanti pro pal occupano la Grand Central Station dopo l'incontro tra Trump e Netanyahu.
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La nostra è una sfida contro:
🔹 la censura e le falsità del "mainstream" occidentale;
🔹 l'istigazione a dividere i popoli mendiante la propaganda trasversale dell'odio e della diffidenza;
🔹 il totale lavaggio dei cervelli.
INDIPENDENTI, TANTI E UNITI
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🇮🇹🇷🇺 TOTTI DRIBBLA LE POLEMICHE (E LA POLITICA): È SBARCATO A MOSCA PER UN EVENTO SPORTIVO RUSSO
L’ex capitano romanista, infatti, è sbarcato a Mosca circa un'ora fa accompagnato dal figlio Cristian. Nonostante gli inviti a non andare Totti ha deciso di partecipare all'International RB Award, un evento che avrà come ospite speciale proprio l’ex numero dieci. Francesco è stato immortalato già in diverse foto e video che di certo riaccenderanno la polemica politica vista la guerra tra Russia e Ucraina iniziata con l'invasione russa ben tre anni fa e che ancora non accenna a fermarsi nonostante gli sforzi per arrivare alla pace...
"Apprendiamo con sorpresa e rammarico della possibile partecipazione di Francesco Totti a un evento di sport e scommesse sportive previsto ad aprile 2025 a Mosca", aveva detto Andrea Massaroni, coordinatore romano di +Europa, chiedendo a Totti di annullare il viaggio.
📉 💊 Trump sul potenziale crollo del mercato: "A volte bisogna prendere le medicine"
"Non voglio che accada nulla", ma i dazi sembrano essere l'unica cura per ridurre il disavanzo commerciale degli Stati Uniti e riportare la produzione in casa. Così ha detto il presidente Trump ai giornalisti, definendo "stupida" la domanda su un possibile ridimensionamento delle tariffe.
Se siamo stati trattati così male in altri paesi, è perché abbiamo avuto una leadership stupida che ha permesso che ciò accadesse. Hanno preso le nostre attività, i nostri soldi, i nostri lavori e li hanno trasferiti in Messico, Canada e gran parte di essi in Cina, e questo non è sostenibile ", ha sottolineato.
Nel suo discorso, Trump ha affermato di aver parlato con diversi leader mondiali, senza però nominarli. " Non vedevano l'ora di concludere un accordo , e io ho detto loro: 'Non faremo deficit con il vostro Paese'. Non lo faremo, perché per me un deficit è una perdita. Faremo surplus o, nel peggiore dei casi, pareggeremo", ha detto, ribadendo che i partner commerciali degli Stati Uniti sono disposti a venire al tavolo delle trattative e " vogliono parlare " della situazione.
Allo stesso tempo, il presidente ha citato il deficit commerciale con la Cina come giustificazione per il mantenimento delle misure tariffarie.
"Dobbiamo risolvere il nostro deficit commerciale con la Cina ", ha affermato.
Nuovo tonfo collettivo delle borse asiatiche. Il clima di drammatica incertezza sui mercati, innescato dalla raffica di dazi imposti dagli Usa sulle merci in entrata, sta continuando a bruciare centinaia e centinaia di miliardi. In apertura, la Borsa di Tokyo ha perso il 7,4%. Dopo i primi scambi l'indice Nikkei è infatti sceso a 31.255 punti, lasciando sul terreno il 7,44%, mentre il Topix è calato dell'8,14%.
In forte calo anche l'indice Kospi della Borsa sudcoreana di Seul, in apertura calato del 4,77%, mentre l'S&P/ASX 200 della piazza d'affari australiana di Sydney è crollato del 5,83%. In picchiata, con record negativo, la Borsa di Hong Kong, crollata in avvio di seduta: l'indice Hang Seng perde quasi un decimo del suo valore, cedendo 2.119,76 punti (-9,28%), a quota 20.730,05. Hsbc, nel dettaglio, segna un tonfo del 15,85%, mentre i colossi hi-tech cinesi Alibaba e Tencent perdono nelle prime battute, rispettivamente, il 9,72% e il 7,43%.
Va ancora peggio in Taiwan, dove il Taiex, l'indice ponderato della Borsa è crollato del 9,8% all'apertura, poco dopo la ripresa delle contrattazioni dopo un lungo fine settimana. Anche questo tonfo è legato direttamente alla reazione negativa dei trader per i nuovi dazi decretati dal presidente Donald Trump, che hanno innescato una massiccia svendita sui mercati mondiali dalla scorsa settimana.
🇺🇸🇷🇺 Gli USA non hanno imposto tariffe alla Russia per i negoziati
"Ovviamente sono in corso trattative con Russia e Ucraina e penso che il presidente abbia deciso di non confondere le due questioni".
"La Russia è nel mezzo di negoziati di pace che riguardano, davvero, migliaia e migliaia di vite di persone. Ed è proprio su questo che si sta concentrando il presidente Trump in questo momento."
"Ciò non significa che la Russia, col tempo, sarà trattata in modo molto diverso rispetto a tutti gli altri Paesi", ha aggiunto Hassett.
Capito il "divulgatore serio"? Manipola le immagini per fare lo scoop e le visual. Questo perché non ha argomenti. Io devo dire che sono molto delusa perché ero andata da lui davvero divertita dal suo tentativo di infiltrarsi nel nostro spezzone.
Se avessi voluto spaventarlo, minacciarlo o aggredirlo avrei inviato il nostro servizio d'ordine, che era composto da compagni molto più grossi di lui.
Ma noi non abbiamo paura del confronto e non scappiamo davanti al confronto dialettico. Ivan ha perso una bella occasione per parlare con noi, segno che era alla manifestazione non per documentarla ma per provocare e dileggiare decine di migliaia di italiani.
Segno che la sua azione non era destinata alla documentazione di un evento ma a diffamare, mettere alla gogna, polarizzare l'opinione pubblica e diffondere odio.
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