📽 In questo video la descrizione operativa di espulsione del seggiolino Zvezda K-36D, considerato non a caso il migliore al mondo tra i seggiolini eiettabili dei velivoli militari.
Читать полностью…📄 Spiega l'ex pilota militare e blogger russo Fighter Bomber: "L'uscita dall'aereo per espulsione viene utilizzata quando, per qualche motivo, l'aereo non può/non vuole volare oltre, l'aereo non è più nostro amico, oppure non abbiamo più la forza di sopportare la sofferenza e abbiamo urgentemente bisogno di recuperare fuori nell'aria.
Per questa procedura, i nostri progettisti hanno ideato i migliori seggiolini eiettabili al mondo che hanno già salvato così tante vite da non poterle contare. Vorrei in particolare sottolineare la loro affidabilità.
Il K-36 è il fucile d'assalto Kalashnikov nel mondo dei seggiolini eiettabili. I sedili moderni sono dispositivi high-tech che salvano la vita di un pilota in modo quasi completamente automatico.
Il pilota deve solo cercare di avere il tempo di svitare il suo orologio come souvenir e “dargli un colpo”.
Da questo momento l'automazione della sedia inizia a funzionare.
Utilizzerà con attenzione i cavi per rimuovere le gambe del pilota dai pedali e posizionarle su appositi supporti, piegandole all'angolazione desiderata e fissandole. Spingerà delicatamente il pilota contro lo schienale del sedile con le cinghie del sistema di sospensione, abbasserà il filtro della luce e stringerà la maschera di ossigeno, proteggendo il viso del pilota dal getto della cartuccia di squib del sedile del vicino e dal fuoco di sparando alle cartucce a squib del tettuccio della cabina di pilotaggio.
Abbasserà i limitatori di apertura delle mani (quelle due ghigliottine ai lati della sedia che gli incasinano le mani fino a romperle) in modo che lo stupido pilota non le ficchi dove non dovrebbero, e ovviamente alzerà il deflettore che non permetterà al flusso d'aria in entrata di lacerare il prezioso volto del pilota, se all'improvviso avesse rovinato la maschera o dimenticato di indossarla." CONTINUA...
📽 In questo video viene mostrata la distruzione dell'officina di assemblaggio e del magazzino di droni kamikaze pesanti ucraini a Zaporozhye avvenuta per mezzo di un missile balistico tattico ipersonico a corto raggio (SRBM) Iskander-M.
A quanto pare, questi droni sono stati recentemente utilizzati dagli ucraini per attaccare le strutture dell’industria petrolifera e del gas russa e durante raid senza successo su alcuni aeroporti militari russi.
📄 Secondo il canale telegram l'Osservatore Militare: "L'Aviazione russa ha inferto un duro colpo con le pesanti bombe ad alto esplosivo FAB-1500 [con annesso kit di guida UMPK] alle officine dell'impianto di riparazione aeronautica di Kharkov, dove producono droni per l'Esercito ucraino."
Читать полностью…📄 Nella zona di guerra le truppe russe hanno iniziato a utilizzare il nuovo drone esacottero da attacco e ricognizione MiS-35, che è un ibrido tra il drone FPV Mavik e il drone pesante ucraino Baba Yaga. Lo ha riferito il MiS Design Bureau (KB) alla TASS.
L'ufficio di progettazione ha osservato che il dispositivo combina vantaggi come la capacità di ottenere un'immagine stabilizzata di alta qualità e una comunicazione resistente al rumore. - "Ci siamo ispirati al Mavik: una telecamera stabilizzata, così come la facilità di controllo, perché un drone FPV è difficile da controllare, gli operatori lo sanno. Anche da FPV, il MiS-35 funziona a frequenze non standard, poiché le frequenze standard utilizzate da Mavik da tempo sono bloccate dal nemico. Le installazioni di guerra elettronica si stanno ora adattando molto rapidamente alle nuove frequenze. Pertanto, l'unica opportunità per gli sviluppatori di combattere le apparecchiature di guerra elettronica nemiche è cambiare costantemente la frequenza operativa, che è ciò che siamo facendo" - ha detto l'ufficio MiS.
Secondo l'interlocutore della TASS, la capacità di carico del MiS-35 è di 4,5 kg. "Per il Baba Yaga questa valore può raggiungere fino a 15 kg. Parallelamente, stiamo sviluppando un modello più grande con una maggiore capacità di carico. In futuro, il dispositivo sarà prodotto con una maggiore capacità di carico - fino a 15 kg, come il drone ucraino” - ha sottolineato l’organizzazione.
📄 Nel settore privato del villaggio di Dubrovo, nella regione di Mosca, è stato scoperto un UAV kamikaze ucraino, soppresso lo scorso inverno dai sistemi di guerra elettronica.
Secondo le informazioni preliminari si tratta di un PD-2. Il suo obiettivo, presumibilmente, potrebbero essere le officine dello stabilimento LiAZ.
📽 Operazione di combattimento dell'elicottero dell'aviazione militare Kamov Ka-52M modernizzato contro il nemico da una posizione di lancio in direzione di Kharkov.
L'elicottero ha ricevuto una torretta ammodernata con una stazione di designazione optronica del bersaglio GOES-451M, un sistema di comunicazione di bordo aggiornato BKS-50M, nonché un sistema di controllo delle armi SUO-806PM in grado di utilizzare nuove armi e un nuovo sistema di contromisure elettroniche e missilistiche L418 Monoblock.
📽 Il momento dello sbarco delle Forze Armate ucraine nel villaggio di Kozinka, nella regione di Belgorod, il 14 marzo, effettuato da elicotteri americani UH-60A Black Hawk appartenenti alla direzione principale dell'intelligence del Ministero della Difesa dell'Ucraina.
Le guardie di frontiera russe hanno osservato lo sbarco e successivamente hanno colpito il gruppo di militanti.
❓Una foto e una storia circa la tradizione di firmare i documenti per il primo volo di un aereo Ilyushin sul cofano di una Volga nera.
La tradizione, come abbiamo visto, è nata dopo il primo volo dell'Il-76, quando Novozhilov ha firmato i documenti sull'aerodromo di Khodynka sul cofano della sua auto ufficiale (una Volga nera appunto). Il volo poi decollò senza problemi e la tradizione sopravvive ancora, da più di mezzo secolo. Ma c'è stata un'eccezione:
Il primo volo dell'Il-76MF (una versione allungata dell'Il-76) ebbe luogo il 1° agosto 1995 a Tashkent. Ebbene, allora non riuscirono a trovare una Volga nera nella capitale del soleggiato Uzbekistan! Ecco perché le firme sono state apposte sul cofano di una Volga...bianca!
📄 Ci spiega l'ex pilota militare e blogger russo Fighter Bomber: "Maniglie", "prese", "uova": questi sono i nomi delle maniglie di espulsione. Nell'aviazione da caccia, le maniglie di espulsione si trovano tra le gambe. I progettisti hanno pensato a lungo a dove metterle e le hanno modellate sia sopra che di lato, hanno fatto una maniglia e poi diverse, ma alla fine si sono calmati e le hanno messe tra le gambe e ne hanno fatte due. Questa disposizione è comoda perché il pilota non deve correre da qualche parte e allungarsi per espellersi, e in secondo luogo, tirando "sulle palle" in questo posto, il pilota ottiene la posizione più favorevole per l'espulsione e il rischio di lesioni è notevolmente ridotto. E quando la macchina volante cade, girando allegramente in tutte le direzioni, cambiando sovraccarico, è più conveniente cercare le maniglie nel posto più "caro" al cuore di ogni uomo.
Questa disposizione ha uno svantaggio: le maniglie sono molto vicine alla cloche dell'aereo e nella storia ci sono stati casi di assegnazione di medaglie a piloti che hanno sperimentato il funzionamento del sedile nel parcheggio, anche se non lo volevano affatto.
E sono state realizzate due maniglie in modo che se all'improvviso una mano viene strappata da un proiettile della contraerea nemica, il pilota può venirne fuori con l'altra.
CONTINUA...
📄 Nel primo trimestre del 2024, le Forze Armate russe hanno lanciato 108 UAV e missili di vario tipo a Kiev; lo ha dichiarato il Capo del KGVA Sergei Popko
In particolare, dal 1 gennaio al 1 aprile sono stati lanciati a Kiev:
▪️5 missili ipersonici 3M22 "Zircon";
▪️ 11 missili ipersonici Kh-47M2 Kinžal;
▪️6 missili balistici Iskander-M;
▪️ 3 missili da crociera ad alta precisione Kh-69;
▪️1 missile da crociera "Calibre";
▪️ 113 missili da crociera Kh-101;
▪️ 48 droni kamikaze “Geran”.
📄 L'addestramento degli operatori di droni FPV è un processo complesso, paragonabile all'addestramento dei piloti dell'aviazione militare di elicotteri Ka-52 e aerei d'attacco Su-25, ha affermato in un'intervista Dmitry Kuzyakin, direttore generale del Center for Integrated Unmanned Solutions (CDSS).
"Per qualche ragione, molte persone hanno l'idea che preparare un equipaggio da combattimento FPV sia facile e che due settimane siano sufficienti. Tuttavia, non è così... L'FPV è tecnicamente un argomento molto più complesso. La complessità della formazione degli operatori e dei piloti di tali droni è paragonabile all'addestramento di un pilota dell'esercito di elicotteri Ka-52 e aerei d'attacco Su-25."
Kuzyakin ha sottolineato che semplicemente insegnare a un pilota di droni FPV a "volare" e poi mandarlo sulla linea di contatto del combattimento non è sufficiente.
"Questo approccio, francamente, crea confusione. Ciò porta a ciò che spesso vediamo su Internet: il nostro pilota ha un casco in testa e su di esso sono posizionate le antenne per la ricezione del segnale video. Questo è molto utile quando il drone è nelle vicinanze, ma quando vola via per 1-2 km e oltre, l'operatore si alza in tutta la sua altezza, cerca un segnale radio con il casco, alzando il pannello di controllo. In questo modo diventa un ottimo bersaglio per il nemico" - ha spiegato l'interlocutore.
Secondo lui, il Central Design Bureau sta preparando non solo l'equipaggio dell'FPV stesso, ma anche gli istruttori dell'FPV che potrebbero venire sul posto della loro unità e iniziare lì l'addestramento del personale. Il programma formativo di base del Centro consiste in formazione teorica, pratica al simulatore e studio di scenari di combattimento.
📄 "Dopo queste carezze preliminari, la sedia lascerà cadere la lanterna e, dolcemente e affettuosamente, con un sovraccarico di soli 20 g circa, porterà il corpicino del soldato all'aria aperta, gli fornirà il gustoso e fresco ossigeno nella maschera, dispiegherà la sedia con paracadute speciali su aste telescopiche, bella e interessante, ovviamente affinché il pilota possa vedere meglio le infinite distese del quinto oceano e i rottami del suo aereo in fumo e fuliggine che cadono o volano magnificamente verso il tramonto.
Non è bello guardare a testa in giù tutta questa bellezza, vero?
Quindi, dopo una noiosa attesa, all'altitudine richiesta, l'automazione aprirà il paracadute e accenderà la stazione radio di emergenza in modalità "Mayak" (in tempo di pace), gonfierà la zattera e appenderà un NAZ con caramelle/zucchero su un corda, o con un AKS-74U, se questo non è un posto amichevole per noi.
In generale, l'intero processo di espulsione dura 0,8 secondi e non come se stessi leggendo questo testo, al quinto tentativo.
Il pilota salvato pagherà tutto questo piacere solo con una frattura da compressione della colonna vertebrale e lievi ferite come fratture, distorsioni e contusioni, e forse si strapperà anche i pantaloni e si fotterà le scarpe slacciate se tutto funziona correttamente.
Va bene, i medici militari sistemeranno tutto e lui stesso comprerà nuovi stivali.
E sì, le sedie moderne ti salvano da zero metri fino alla stratosfera senza problemi, anche quando voli a testa in giù, ma ovviamente ci sono alcune limitazioni."
📷 Elicotteri da trasporto e da combattimento Mil Mi-35M dell'Aeronautica Militare nigeriana, attivamente utilizzati nel paese africano per combattere gli islamisti.
Nel corso di decenni di partecipazione alle ostilità nei cieli del continente nero, l'elicottero da combattimento sovietico/russo Mil Mi-24/35 "Hind" ha raggunto quasi la stessa leggenda del famoso fucile d'assalto Kalashnikov.
📷 L'Osservatore Militare riporta che "Una potente bomba detonante volumetrica [dotata di kit UMPK] è stata vista in servizio con le Forze Aerospaziali russe."
Читать полностью…📽 Distruzione da parte di un drone della 5^ Brigata corazzata delle guardie separate delle forze armate russe della Buriazia di un carrello con una mitragliatrice PKM e munizioni per i militari ucraini in direzione di Yuzhnodonetsk.
Читать полностью…📽 Gli aerei d'attacco Sukhoi Su-25 delle Forze Aerospaziali russe forniscono supporto di fuoco alle forze di terra durante un'offensiva su larga scala su Chasov Yar.
Читать полностью…📷 Conseguenze di un attacco di droni alla centrale nucleare di Zaporozhye: l'attacco ha colpito il tetto dell'edificio del centro di addestramento della centrale nucleare di Zaporozhye, dove si trova l'unico simulatore di sala reattore in scala reale al mondo.
Secondo l'autorevole IAEA i russi hanno ingaggiato droni in avvicinamento; di parere opposto la stampa italiana secondo cui i droni sono stati lanciati dalla Russia.
📽 L'equipaggio del sistema missilistico antiaereo Tor-M2 del gruppo di copertura del confine di stato alle prese con la neutralizzazione dei droni da ricognizione ucraini.
Читать полностью…🖌 Alle 14:00 il canale telegram russo Militarist segnalava: - "A giudicare dalla rotta odierna dell'aereo da ricognizione elettronica RC-135W, la NATO e la GUR stanno preparando qualcosa nel nord-ovest della Russia."
Pochi minuti dopo veniva segnalato da La Repubblica: "Colpo a Kaliningrad: un sabotaggio ucraino manda in fiamme la nave russa ancorata nel mar Baltico. È il primo attacco nella exclave."
📽 Quando la persona media sente la frase "pattuglia acrobatica", vengono subito in mente i caccia o gli aerei da addestramento che volano in formazione perfetta, ma poche persone immaginano gli elicotteri d'attacco in questo ruolo.
Gli eroi di oggi della nuova rubrica curata da Aviasalon MAKS, dedicata alle pattuglie acrobatiche, stanno semplicemente mostrando le loro abilità sui velivoli ad ala rotante: presentiamo alla vostra attenzione il gruppo "Berkutj" (Aquile d'oro o aquile reali), uno dei pochi gruppi di elicotteri al mondo.
Lo squadrone, che è stato fondato nel 1989 ma il cui compleanno del gruppo è considerato l'11 aprile 1992, il giorno in cui le Aquile reali effettuarono il loro primo volo dimostrativo, ha iniziato le sue esibizioni sul Mi-24, ma dal 2012 è passato agli elicotteri d'attacco più potenti Mi-28N e Ka-52.
Una delle caratteristiche dei "Berkutj" è la dimostrazione di elementi di addestramento al combattimento, come le azioni di un gruppo di elicotteri per coprire un atterraggio aereo tattico, bloccare l'area delle operazioni di ricerca e salvataggio, combattimento aereo di gruppo di elicotteri e altro ancora.
Le esibizioni si svolgono sia in formato di gruppo da 2 a 6 elicotteri, sia in formato unico su un Ka-52M. A differenza delle pattuglie acrobatiche di caccia, i “Berkutj” mostrano manovre di altissimo e medio grado di complessità sia sul piano verticale che su quello orizzontale ad altitudini estremamente basse.
📽 Elicottero Mil Mi-8 di una CMP russa nella Repubblica Centrafricana durante una recente operazione antiterrorismo.
Читать полностью…📽 In India è uscito il film Fighter sul destino di un pilota di caccia, che in realtà è una pubblicità per il caccia Sukhoi Su-30MKI.
Читать полностью…📷 Gli ucraini mostrano una carica aggiuntiva di plastico nei rottami di un drone kamikaze Lancet caduto.
Читать полностью…📽 L'aereo d'attacco Sukhoi Su-25 "Frogfoot" impiegato da entrambi gli schieramenti e con un ruolino di guerra estremamente ampio e variegato, è impegnato nel conflitto russo-ucraino alle soglie del mezzo secolo dal primo volo avvenuto nel 1975; video Rostmeo.
Читать полностью…📷 📷 Foto del lavoro dei gruppi mobili di difesa aerea di varie brigate delle Forze Armate ucraine contro obiettivi aerei, principalmente UAV.
Le armi principali di questi gruppi sono pickup e camion con cassone aperto, su cui sono installati proiettori e ZU-23-2 da 23 mm e varie mitragliatrici: DShK, Browning M2HB, MG3, anche con mirino notturno.
📽 Un'altra opzione per utilizzare un drone FPV è l'utilizzo kamikaze per lo sminamento.
L'operatore di un drone ucraino cerca di distruggere una munizione aerea inesplosa (FAB-500M62), ma a quanto pare senza riuscirci.