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1° in Politica Internazionale
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OGGI IN PREMIERE: UNA GIORNATA A GAZA
cronache dal genocidio
(18’, 2025)
Un film in progress di
Michelangelo Severgnini
Rabi Bouallegue
e i ragazzi della Striscia.
Tra pochi minuti sul canale YouTube dell’AntiDiplomatico a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=2kDDCHQvZ44
L'ultimo, meraviglioso, articolo del Premio Pulitzer Chris Hedges
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-chris_hedges__trarre_profitto_dal_genocidio/39602_61728/
💥 Da alcune settimane il regista Michelangelo Severgnini è entrato in contatto diretto con chi a Gaza sta subendo il genocidio.
📹 Ha raccolto video, testimonianze ed ha ultimato un documentario che oggi sarà visibile dalle 18.00 sul canale Youtube de l'AntiDiplomatico
Qui tutte le info 🔽
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-una_giornata_a_gaza__cronache_dal_genocidio_il_documentario_dalle_1800_visibile_su_lantidiplomatico/45289_61746/
💥 Perché in fondo, nella società malata di oggi, vendere un conflitto "non è altro che vendere un qualsiasi prodotto"...
📹 Il video editoriale di Sara Reginella oggi su l'AntiDiplomatico
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-come_funziona_il_marketing_di_guerra_il_caso_iran/45289_61745/
"E' inaccettabile usare i propri figli come scudi umani"
Che cosa ha da dire Giorgia Meloni su questo intervento di una sua eurodeputata?
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-israele_ha_il_coraggio_di_fare_quello_che_leuropa_non_ha_il_coraggio_di_fare_il_discorso_shock_della_deputata_di_fratelli_ditalia_al_parlamento_ue/45289_61739/
Vicenza oggi
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🔴 Il mondo chiude gli occhi sul genocidio in Palestina? Entra in t.me/lantidiplomatico per tenerli aperti con noi
"Israele non può vincere una guerra che duri più di un anno contro l’Iran, nemmeno con l’aiuto degli Stati Uniti."
L'ultimo, fondamentale, articolo di Pino Arlacchi
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-pino_arlacchi__perch_netanyahu_non_batter_liran/39602_61725/
Due dati da leggere con attenzione. Il primo. A maggio gli occupati in Italia sono diventati 24,3 milioni, un numero mai raggiunto dal 2004. Si tratta però di un dato che va interpretato correttamente perché questo aumento dipende praticamente per intero dal prolungamento dell'attività lavorativa da parte di soggetti già occupati.
In altre parole, l'occupazione cresce perché una quota crescente di italiani e italiane non può permettersi di andare in pensione.
Non è un caso che mentre cresce l'occupazione non cresce affatto il reddito complessivo; in maniera paradossale, e assai preoccupante, dunque nel nostro paese l'aumento dell'occupazione dipende, di fatto, dall'obbligo di continuare a lavorare per evitare un peggioramento delle condizioni reddituali. Il secondo dato riguarda la ricchezza.
Nel 2024, la ricchezza finanziaria degli italiani e delle italiane ha raggiunto i 6900 miliardi di dollari; una ricchezza composta per quasi il 70% da azioni, fondi, polizze vita, fondi pensione e obbligazioni. L'elemento rilevante per capire tale dato è però costituito dal fatto che gran parte di questa ricchezza è nelle mani di 2600 soggetti che hanno un patrimonio superiore ai 100 milioni e un'altra parte in quelle dei 517 mila milionari, con un patrimonio superiore ad 1 milione di euro: in pratica meno dell'1% della popolazione. Queste fotografie dovrebbero davvero costituire uno stimolo fortissimo ad un cambiamento radicale delle politiche economiche e sociali.
Alessandro Volpi
UNA GIORNATA A GAZA
(18’, 2025)
Un film breve di
Michelangelo Severgnini
Rabi Bouallegue
e i ragazzi della Striscia.
Da venerdì 4 luglio 2025 alle ore 18:00 disponibile sul canale YouTube dell’AntiDiplomatico.
Il genocidio in diretta a partire dai racconti e dalle immagini di una generazione di giovani palestinesi a mani nude contro il peggior regime criminale di questo secolo.
La trappola degli aiuti umanitari, le sparatorie indiscriminate sulla folla, i bombardamenti incessanti sui civili.
L’apocalisse si manifesta oggi a Gaza.
https://www.youtube.com/watch?v=hEPsFCDyEhY&feature=youtu.be
Mentre i giornali fondamentalisti atlantici vi continuano a parlare del "grande successo" del Vertice dell'Aja, dietro le quinte...
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-lart5_esiste_ancora_tre_paesi_chiavi_certificano_la_morte_della_nato/29296_61722/
⭕️ L'ultimo saluto di un padre di Gaza ai suoi due figli.
Si chiamavano Waleed e Leen. Sono stati uccisi dai terroristi israeliani dell'IDF in un raid a un banco di verdura nel campo profughi di Al-Nuseirat
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L’Europa dei camerati e il suo cuore battente
Il nuovo editoriale di Fulvio Grimaldi su l’AntiDiplomatico
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-fulvio_grimaldi__leuropa_dei_camerati_e_il_suo_cuore_battente_heil_merz/58662_61678/
📹 Francesca Albanese: "Per la prima volta ho paura"
https://www.youtube.com/watch?v=dGY0Vn6ZWf8
Il documentario che la BBC ha potuto solo censurare e' andato in onda...
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-gaza_doctors_under_attack_il_documentario_che_fa_parlare_i_medici_e_che_la_bbc_ha_censurato/45289_61744/
OGGI IN PREMIERE: UNA GIORNATA A GAZA
cronache dal genocidio
(18’, 2025)
Un film in progress di
Michelangelo Severgnini
Rabi Bouallegue
e i ragazzi della Striscia.
Alle ore 18:00, in premiere sul canale YouTube dell’AntiDiplomatico a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=2kDDCHQvZ44
OGGI IN PREMIERE: UNA GIORNATA A GAZA
cronache dal genocidio
(18’, 2025)
Un film in progress di
Michelangelo Severgnini
Rabi Bouallegue
e i ragazzi della Striscia.
Oggi, venerdì 4 luglio 2025 alle ore 18:00, in premiere sul canale YouTube dell’AntiDiplomatico a questo link: https://www.youtube.com/watch?v=2kDDCHQvZ44
Il genocidio in diretta a partire dai racconti e dalle immagini di una generazione di giovani palestinesi a mani nude contro il peggior regime criminale di questo secolo.
La trappola degli aiuti umanitari, le sparatorie indiscriminate sulla folla, i bombardamenti incessanti sui civili.
L’apocalisse si manifesta oggi a Gaza.
Quasi 20 minuti che lasciano senza fiato, sospesi tra l’impotenza e la certezza che un filo con Gaza è possibile.
Un film in progress nato dall’iniziativa “Apocalisse Gaza”: 8.460 euro fin qui raccolti e 5.900 euro già inviati e ritirati a Gaza.
Per donazioni:
https://paypal.me/apocalissegaza
💥 L'Ambasciatore Alberto Bradanini commenta su l'AntiDiplomatico la "galleria degli orrori" dell'ultimo vertice Nato e le implicazioni future di considerare la Russia "minaccia di lungo termine"
🔗 Semplicemente la vostra lettura obbligatoria del giorno
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-i_ruttiani/5871_61741/
"Israele ha il coraggio di fare quello che l'Europa non ha il coraggio di fare". Il discorso shock della deputata di Fratelli d'Italia al Parlamento UE
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-israele_ha_il_coraggio_di_fare_quello_che_leuropa_non_ha_il_coraggio_di_fare_il_discorso_shock_della_deputata_di_fratelli_ditalia_al_parlamento_ue/45289_61739/
UNA GIORNATA A GAZA
cronache dal genocidio
(18’, 2025)
Un film breve in progress
Michelangelo Severgnini
Rabi Bouallegue
e i ragazzi della Striscia.
Venerdì 4 luglio 2025 alle ore 18:00 in premiere sul canale YouTube dell’AntiDiplomatico.
Il genocidio in diretta a partire dai racconti e dalle immagini di una generazione di giovani palestinesi a mani nude contro il peggior regime criminale di questo secolo.
La trappola degli aiuti umanitari, le sparatorie indiscriminate sulla folla, i bombardamenti incessanti sui civili.
L’apocalisse si manifesta oggi a Gaza.
Quasi 20 minuti che lasciano senza fiato, sospesi tra l’impotenza e la certezza che un filo con Gaza è possibile.
Un film in progress nato dall’iniziativa “Apocalisse Gaza”: 7.100 euro fin qui raccolti e 4.100 euro già inviati e ritirati a Gaza.
Per donazioni:
https://paypal.me/apocalissegaza
Link al trailer sul canale YouTube de l’AntiDiplomatico: https://www.youtube.com/watch?v=hEPsFCDyEhY
Armi, migranti e poteri finanziari: una nazionalista immaginaria
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_nazionalista_immaginaria/39602_61724/
Le cose non si mettono affatto bene nemmeno nelle relazioni russo-azere.
Nel suo ultimo articolo per l'AntiDiplomatico Fabrizio Poggi analizza la questione stilando una prima lista di chi ci perderebbe più se le tensioni dovessero crescere...
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-chi_ci_perde_di_pi_dal_deterioramento_delle_relazioni_russoazere/45289_61723/
Il brutale pestaggio inflitto dai terroristi israeliani dell'IDF a due giovani palestinesi della città di Beit Furik, a est di Nablus (Cisgiordania), che stavano viaggiando in moto sulle loro terre.
È così che si svolge la vita quotidiana in Palestina dal 1948, ma questa realtà non esiste per i media che vogliono farvi credere che sia iniziato tutto il 7 ottobre....
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Marwan Al Sultan era il direttore dell'ospedale indonesiano nel nord di Gaza ucciso insieme a tutta la sua famiglia dai terroristi israeliani dell'IDF.
Si e' trattata di vendetta in chiaro stile mafioso contro chi salvava vite palestinesi.
Riposa in pace ❤️
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Se non avete ancora compreso quanti soldi il governo Meloni ha deciso di togliere a sanità, istruzioni e diritti sociali per seguire i diktat della NATO...
https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-quanto_spender_in_armi_litalia_dopo_i_diktat_della_nato/39602_61721/
La hit dell'estate
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Qualche giorno fa ho scritto un post in cui dicevo che dalle politiche del riarmo il grande capitale ci avrebbe guadagnato tre volte: 1) con gli investimenti statali in armi, 2) con i tagli alla spesa pubblica e lo spostamento dei servizi nel privato, 3) e con l'indebolimento complessivo degli stati a cui corrisponde la riduzione di potere delle istituzioni democratiche, sempre più in balia dell'influenza dell'egemone, ovvero gli Usa.
Mi sbagliavo. C'è un quarto punto che non ho considerato. Il riarmo, l'impoverimento e la crisi democratica sono funzionali a creare nuove e grandi sacche di povertà. E la povertà per il grande capitale è sempre una grande risorsa politica e, visti i tempi che corrono, anche militare e geostrategica.
In Germania se ne parla apertamente. Lo stato del cancelliere Merz - mai figura più funesta ha guidato dalla seconda guerra mondiale - immagina di ripristinare la leva obbligatoria. L'idea è quella di avviare una militarizzazione che penetri in profondità nella società e che verrà presa a modello da molti altri stati europei, insieme all’introduzione di sacche di privilegio ed esenzione cui beneficeranno i ceti più ricchi. E del resto chi se non i poveracci prodotti dalla spirale economica negativa del riarmo saranno poi spinti a nutrire le fantasmagoriche armate tedesche, italiane, polacche...?
Il riarmo provoca povertà e la povertà carne da macello per le guerre di un potere economico che, di fronte alle sfide globali, come la concorrenza con la Cina, cerca una via di uscita militare. Questa è l'Europa che stiamo costruendo per non fare l'unica cosa saggia possibile: tagliare i ponti con gli Usa e con un capitalismo insostenibile e oramai incompatibile con la democrazia. Occorre prendere le distanze dalle guerre americane e avviare un percorso di distanziamento dalla Nato e da tutti gli apparati che ci vincolano a questa insensata regressione bellica.
Paolo Desogus