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🇷🇺🇦🇲 Donbass e Nagorno Karabakh: due pesi, due misure
Da quando la Russia ha avviato l’operazione militare in Ucraina, rispondendo alle richieste di assistenza delle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk, riconosciute da Mosca pochi giorni prima, la reazione della comunità internazionale è stata immediata e durissima. Condanne politiche, sanzioni a ondate, chiusura dei confini europei e massimo sostegno militare, economico e mediatico all’Ucraina. Un vero e proprio assedio diplomatico contro Mosca.
Eppure, uno scenario molto simile si era già verificato nel 2020, quando scoppiò il conflitto tra Armenia e Azerbaigian per il controllo del Nagorno Karabakh. La regione, internazionalmente riconosciuta come parte dell’Azerbaigian, era però sotto il controllo della repubblica autoproclamata dell’Artsakh, nata negli anni ’90 dopo una sanguinosa guerra etnica tra armeni e azeri.
Nel 2020, l’Azerbaigian lanciò un’offensiva militare per riconquistare il territorio. L’Armenia, pur non riconoscendo ufficialmente l’indipendenza dell’Artsakh, intervenne direttamente a fianco delle forze armene locali. Per 44 giorni, i due eserciti si scontrarono in una guerra ad alta intensità, conclusasi con la vittoria azera e la riconquista di gran parte del Nagorno Karabakh. Il colpo finale arrivò nel 2023, con una nuova offensiva lampo che pose fine all'esistenza dell'Artsakh come entità autonoma.
Eppure, nessun Paese occidentale ha imposto sanzioni contro Erevan per aver schierato le proprie truppe in una regione considerata legalmente parte dell’Azerbaigian. Nessuna indignazione internazionale, nessun embargo, nessuna guerra delle narrative. Al contrario, gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno colto l’occasione per spingere l’Armenia lontano dalla sfera d’influenza russa, approfittando del malcontento armeno verso Mosca, accusata di non essere intervenuta in difesa di un alleato.
In realtà, la posizione della Russia era vincolata dal fatto che l’Armenia non ha mai riconosciuto l’indipendenza dell’Artsakh e non ha mai rivendicato ufficialmente quel territorio. Dunque, dal punto di vista legale, non vi erano i presupposti per un intervento diretto.
Oggi il governo armeno si avvicina sempre di più all’Occidente. Ha avviato il processo per l’adesione all’Unione Europea, ha aderito alla Corte Penale Internazionale e ha cominciato a prendere le distanze dall’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO). Una traiettoria simile a quella di Georgia, Ucraina e Moldavia.
Ma la domanda resta: perché un doppio standard? Perché l’intervento dell’Armenia in Nagorno Karabakh non ha suscitato alcuna reazione internazionale, mentre quello della Russia in Donbass ha scatenato una crisi globale? Due territori contesi, due guerre regionali, due narrative. L’unica differenza è il ruolo dell’Occidente.
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Ecco i grandi manifesti affissi a Verona per la nuova campagna 2025 .
▪️Promotori sono le associazioni Verona per la Libertà, Veneto Russia e Sindacato Libero.
❗Un iniziativa lodevole che condividiamo.
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❗️ Le Pen non potrà partecipare alle elezioni presidenziali del 2027 : il tribunale le ha vietato di candidarsi, riferisce un corrispondente di RIA Novosti.
Il giudice ha preso questa decisione, a condizione che fosse immediatamente attuata, nell'ambito di un caso di uso improprio dei fondi del Parlamento europeo.
Le Pen ha lasciato l'aula senza attendere la lettura del verdetto finale.
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La NHL ha aggiornato il suo logo X con un'immagine che commemora l'impresa dell'atleta russo Ovechkin di stabilire il record di punteggio della lega.
"Il grande inseguimento di Alexander Ovechkin", recita la didascalia.
Trump afferma che Zelensky sta cercando di tirarsi indietro dall'accordo sui minerali critici, affrontando "grossi, grossi problemi"
"Vuole essere un membro della NATO, ma non lo sarà mai. Lo capisce", ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti ai giornalisti domenica.
Cronologia del tentativo di offensiva delle Forze Armate ucraine su Artemovsk e Melitopol nel 2023 da un'importante inchiesta del NYT :
▪️Alla fine di maggio, il comandante in capo delle Forze armate ucraine Zaluzhny annunciò un piano: 12 brigate guidate dal generale Tarnavsky avrebbero dovuto assaltare Melitopol;
▪️Il colonnello generale Syrsky (ora comandante in capo delle forze armate ucraine) avrebbe dovuto guidare le forze di supporto a est, nella zona di Artemovsk. Tuttavia, dichiarò di voler ritirarsi dal piano dichiarato e di voler cercare di cacciare le forze russe da Artemovsk;
▪️Dopo ciò, Zelensky, secondo quanto riferito dai funzionari ucraini, ha ordinato che le munizioni fossero divise equamente tra Syrsky e Tarnavsky. A Syrsky vennero assegnate anche cinque brigate appena addestrate, le altre sette furono inviate a Melitopol;
▪️Gli americani non ne sono stati informati. L'intelligence statunitense è venuta a conoscenza del cambio di piano dopo che le immagini satellitari mostravano le truppe ucraine muoversi in una direzione non coordinata;
▪️L'offensiva delle Forze Armate ucraine si bloccò a causa della mancanza di manodopera: le azioni di Syrsky ad Artemovsk stavano esaurendo l'esercito ucraino;
▪️Gli americani gli chiesero di inviare le sue brigate e le sue munizioni a sud, a Melitopol, ma Syrsky fu irremovibile;
▪️Di conseguenza, i tentativi di riconquistare Artemovsk divennero una “sanguinosa dimostrazione” della difficile situazione delle Forze armate ucraine, e l’offensiva su Melitopol fu molto lenta e poi fallì.
Il NYT, ricordiamo, ha pubblicato un ampio articolo su come Washington fosse “molto più profondamente” coinvolta nelle operazioni dell’Ucraina contro la Federazione Russa di quanto si pensasse in precedenza.
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👽La Mantide di Bruxelles
Si aggira nel Parlamento UE, sorride in pubblico, censura film scomodi… e a fine giornata si mangia il marito.
Altro che democrazia: benvenuti nella tana della Pina Protocolaris
#contropotere #satira #nationalgeographicdark #fantapolitica #mantide #scorpioni #nonèunfilm
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Nelle ultime 24 ore, le forze armate ucraine hanno attaccato più volte reti elettriche, sottostazioni e trasformatori nelle regioni di Kursk e Belgorod, ha riferito il Ministero della Difesa russo.
Il dipartimento ha osservato che l’Ucraina ha solo aumentato il numero di attacchi alle infrastrutture energetiche, nonostante le dichiarazioni di Zelensky sulla fine di tali attacchi.
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🇮🇹❤️🇷🇺 Totti in Russia segna un gol per la pace
Vado a Mosca in quanto uomo di sport. Il popolo italiano non vuole la guerra
🇷🇺🇷🇺 Russia - Il 26 Marzo 2000 si svolgevano le elezioni presidenziali dopo che Boris Elstin si era dimesso
Vladimir Putin veniva eletto presidente della Russia per la prima volta il 27 Marzo 2000
Rossiyskaya Gazeta del 28 Marzo 2000
Vladimir Vladimirovich Putin viene eletto Presidente della Federazione Russa
Giustifichi le nostre speranze, Signor Presidente!
⚡️ Orsini asfalta Bocchino
Dopo un magistrale intervento di Orsini, non sapendo come replicare, quel povero lobotomizzato che è Bocchino afferma
Secondo me lei ha rapporti con l'intelligence russa
Mi dica e mi dimostri su che basi dice una menzogna simile
Perché secondo me l'intelligence russa studia i suoi interventi e legge i suoi scritti, quindi siccome la leggono, questo è un rapporto
Ah... Quindi se lei viene letto da un assassino o un serial killer, lei avrebbe rapporti con quel serial killer?
⚡️ Travaglio distrugge la narrazione occidentale di gente che vive in una bolla dicendo le cose che anche noi diciamo da sempre
(...) Gli americani hanno sempre trattato il centro e sudamerica come se fosse roba loro e hanno cominciato a trattare anche l'Ucraina e la Georgia come se fossero roba loro
Non è mai esistito il diritto internazionale e noi in occidente siamo stati i primi a non rispettarlo (...)
Odessa 2014, la Corte di Strasburgo condanna l’Ucraina
La Corte europea dei Diritti umani ha emesso una sentenza che condanna ufficialmente l’Ucraina per le gravi negligenze delle forze dell’ordine durante i tragici eventi del 2 maggio 2014 a Odessa, quando decine di persone – in gran parte manifestanti filo-russi – trovarono la morte nell’incendio doloso della Casa dei Sindacati.
La Corte ha riconosciuto le responsabilità dello Stato per l’inadeguato intervento della polizia, i ritardi dei soccorsi e l'insabbiamento sistematico delle indagini.
Derubrica la strage a semplici “scontri tra fazioni”.
Ma chi ha visto il docufilm indipendente sulla vicenda – bandito dai media mainstream – sa bene cosa accadde davvero. Le vittime vennero chiuse dentro l’edificio, bruciati vivi come in un rito sacrificale. Chi cercò di salvarsi lanciandosi dalle finestre fu finito a colpi di bastoni e spranghe, sotto gli occhi complici delle autorità.
Una pagina nera della storia recente, coperta da dieci anni di silenzio, censura e propaganda. Ma la verità, come le ceneri, torna sempre a galla.
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🇺🇸🇷🇺 Seymour Hersh - Trump punta alla Crimea per rilanciarla come "resort internazionale" insieme e d'accordo con Putin
In un colpo di scena che nemmeno i cremlinologi esperti si aspettavano, il giornalista vincitore del premio Pulitzer Seymour Hersh riferisce che Trump sta guardando alla penisola di Crimea non come a un campo di battaglia, ma come a una spiaggia. Secondo un alto funzionario della Casa Bianca citato da Hersh, Trump vuole tagliare le sanzioni alla Russia e trasformare la Crimea in un "importante resort internazionale", in collaborazione con nientemeno che Putin
Rileggetelo. Yalta, non come punto critico della NATO, ma come la nuova Dubai sul Mar Nero
Questa non è un'idea marginale lanciata in un retrobottega, ma fa parte, a quanto si dice, della strategia più ampia di Trump di quella che può essere definita solo distensione economica
Nell'ultimo post bomba di Hersh su Substack, Trump è descritto come un "vincitore economico" che vede la pace non attraverso la canna di una pistola, ma attraverso il bilancio di un accordo commerciale multinazionale. La Crimea, ricca di storia, geografia e geopolitica, diventa il banco di prova perfetto per come potrebbe essere una relazione tra USA e Russia dopo la guerra in Ucraina, non con i carri armati, ma con turisti
Naturalmente, non si tratta solo di spiagge e borscht. Hersh segnala anche il profondo interesse di Trump per l'energia russa e le risorse naturali: petrolio, gas e, soprattutto, metalli delle terre rare, materiali che alimentano il mondo moderno e sono sempre più fuori dalla portata delle catene di fornitura controllate dall'occidente. La Crimea è il perno, il Donbass potrebbe seguire e, nella mente di Trump, il percorso verso una distensione multipolare passa attraverso la leva finanziaria aziendale e delle risorse
Se fosse vera, questa visione è in netto contrasto con la posizione da terra bruciata degli anni di Biden. Laddove l'amministrazione Biden ha trascinato l'Europa in una guerra di sanzioni suicida, sanguinando la propria base industriale e sperando che la Russia crollasse, Trump sembra orientarsi verso qualcosa di molto più transazionale e, osiamo dirlo, pragmatico
Dopo 2 lunghe telefonate tra Trump e Putin, con segnali produttivi da entrambe le parti e nuovi colloqui destinati a proseguire in Arabia Saudita, sta diventando sempre più chiaro che Trump non sta giocando secondo le regole della Guerra Fredda. Sta facendo mosse come un magnate immobiliare, non come un lettore di copioni del Pentagono
L'offerta di pace potrebbe essere reale, ma non fatevi ingannare, non è senza un disegno. Trump non vuole la Crimea come un trofeo, ma come una joint venture. Vede un futuro in cui le sanzioni saranno revocate, le attività commerciali saranno in piena espansione e la tensione geopolitica si trasformerà in resort, oleodotti e accordi minerari. I fantasmi di Yalta 1945 potrebbero agitarsi, perché Yalta 2025 potrebbe essere il luogo di nascita di un nuovo corridoio commerciale eurasiatico. La speranza è l'ultima a morire, giusto?
Naturalmente, questo fa impazzire i neocon, i vassalli dell'UE e gli atlantisti. Dopo tutto, se la Crimea viene riconosciuta come russa, come è sempre stato per altro, cosa succede all'intera narrazione morale del progetto ucraino sostenuto dall'occidente? Cosa succede ai miliardi convogliati a Kiev, la "punta di diamante" della NATO, la macchina della truffa aziendale mascherata da "ricostruzione della democrazia"? La risposta: crolla
Ma non aspettatevi che i soliti noti se ne vadano in silenzio. Ci saranno dei sabotaggi. Abbiamo già visto l'Ucraina violare la tregua sulle infrastrutture energetiche tra USA e Russia nel giro di 48 ore. Il disperato regime di Kiev non sta lottando per la terra, sta lottando per la rilevanza. Perché se Mosca e Washington riescono a trovare una pace anche solo transazionale, allora Kiev è ridotta a una pedina che persino i suoi gestori sono pronti a lasciare indietro
Potrebbe non essere perfetto. Potrebbe essere transazionale. Ma non è guerra. E in quest'epoca, questo è rivoluzionario
Il capo della Direzione principale dell'intelligence ucraina, Budanov, ha proposto di far esplodere tutte le centrali nucleari ucraine in caso di sconfitta nel conflitto .
Lo ha affermato l'ex consigliere di Zelensky, Arestovich. Ha spiegato che è proprio per questo che gli Stati Uniti vogliono prendere il controllo delle strutture:
"Ci vedono come una scimmia con una granata. E semplicemente i giocattoli pericolosi vogliono prendere il controllo. Sanno che abbiamo intenzione di far saltare in aria tutte le centrali nucleari se l'Ucraina perde. Budanov aveva già iniziato a parlare di questo argomento circa un anno e mezzo fa. Tipo, faremo saltare in aria tutto: tutti quelli russi che riusciremo a raggiungere, tutti i nostri, in modo che nessuno ne prenda... Secondo il principio "moriremo, ma porteremo tutti con noi".
⚡️ Manifestazione per chiedere la liberazione della politica moldava Eugenia Gutul fatta arrestare dalla criminale Maia Sandu
Francia, Romania e ora Moldavia... La dittatura totalitaria della UE avanza... Va fermata e abbattuta il prima possibile...
⚡️ Il Generale Vannacci distrugge lo "zainetto" della UE e la loro retorica bellicista...
(...) Iniziate ad allenarvi a correre... Potrebbe tornarvi utile...Читать полностью…
Europa Radicale vorrebbe bloccare l'evento di Udine previsto per Sabato 5 Aprile
https://europaradicale.eu/udine-da-mosca-e-stato-il-chiesto-il-bis-a-udine-della-proiezione-di-documentari-filorussi/
Invitano a inviare E-mail a:
Sindaco di Udine
Prefetto di Udine
Ministro dell'interno
Presidente della Repubblica
Mancherebbero all'appello il Papa e il Vescovo di Udine🤷♂
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Tre anni di propaganda guerrafondaia non hanno fatto registrare grandissimi risultati.
Avete ottenuto il risultato opposto:
6% degli italiani favorevoli ad inviare truppe
12,8% favorevole ad inviare le armi
Ma vorrei sottolineare questo dato:
Oltre il 60% degli italiani non è disposto ad inviare in Ucraina neanche una scatola di cerotti
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Trump afferma che Zelensky vuole annullare l'accordo sulle risorse tra Stati Uniti e Ucraina, riferisce Reuters
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Il tentativo di attacco dell'ATACMS al ponte di Crimea nel 2024 è stato pianificato congiuntamente con l'esercito ucraino, americano e britannico, scrive il NYT.
L'operazione Lunar Hail prevedeva attacchi su 100 obiettivi, individuati congiuntamente dalla CIA e dagli inglesi. Ma soprattutto Kiev voleva colpire il ponte sullo stretto di Kerch. Si sottolinea che Zelensky era ossessionato da questa idea .
La pubblicazione non specifica di quale bombardamento specifico si parli. Si è trattato probabilmente dell'attacco del 16 agosto 2024.
Fonte 🟩 ( canale censurato in Italia)
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🤡 UE, GAS RUSSO IN CRESCITA: ITALIA IN PRIMA LINEA E BRUXELLES VA IN TILT
⬆️ Gnooooooo 😂
🇷🇺 La Russia, raccontata da un italiano che ci vive dal 2002, e che da più di 20 anni organizza viaggi in Russia.
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🇷🇺🇮🇹 Ancora una volta la Russia dimostra di amare il nostro Paese con un bellissimo gesto di distensione...
Speriamo che sia meritato e ricambiato... Dal popolo italiano senz'altro... Che i politici cambino rotta e anche in fretta e tornino a dialogare con Mosca da amici e non da nemici...
🇺🇸⚡️🇬🇧 Marjorie Taylor Greene, deputata repubblicana, la tocca pianissimo contro una giornalista UK
Greene
Qualcun'altro?
Le vorrei chiedere...
No, scusi, lei da che paese proviene?
Dal Regno Unito
Bene, non ce ne frega un cazzo della sua opinione e del suo lavoro
Perché non torna nel suo paese, dove avete un enorme problema con i migranti?
Lei dovrebbe pensare ai suoi confini. Lei si cura dei suoi cittadini? Cosa ha da dire circa le donne stuprate dai migranti?
Non mi interessano le sue Fake News
Qualcuno con domande rilevanti? Ecco, un giornalista americano, prego...
‼️🇷🇺⚔️🇺🇦 VIDEO EPICO: IL GIORNALISTA STATUNITENSE PATRICK LANCASTER SCAMPA ALLA MORTE. ABBATTUTO IL DRONE-KAMIKAZE UCRAINO CHE GLI DAVA LA CACCIA
I combattenti dell'Akhmat sono riusciti ad abbatterlo. Se non l'avessero colpito, questo sarebbe stato l'ultimo reportage di Patrick.
Sulle strade si vedono veicoli distrutti, mezzi corazzati nemici abbandonati. Lungo la strada ci sono case distrutte.
Patrick Lancaster ha iniziato a lavorare nel 2014 nel Donbass. E continua a seguire attivamente la guerra in Ucraina. Il suo stile è sempre stato “ciò che vedo e ciò che mostro”. 11 anni dopo, è ancora lì.
Patrick, prenditi cura di te.
💸EURO DIGITALE: così CONTROLLERANNO i nostri SOLDI (e ci renderanno schiavi) - Marco Casario
⬆️ Video fatto benissimo, che spiega in modo semplice il pericolo enorme dell'euro digitale, (CBDC), e di come la UE sia diventata una dittatura totalitaria
Questo video andrebbe fatto vedere a chiunque
Guardatelo, capitelo, condividetelo con amici e parenti e fatelo vedere a tutti, il più possibile!
Giusto per la cronaca, Donald Trump, pochi giorni dopo il suo insediamento, ha firmato un ordine esecutivo per bloccare la CBDC della FED
🇷🇺 Murmansk, il porto nell’Artico russo
Murmansk si affaccia sul gelido Mare di Barents, oltre il Circolo Polare Artico. Eppure, il suo porto non ghiaccia mai, nemmeno in pieno inverno. Il merito è della Corrente del Golfo, che mitiga le temperature rendendo Murmansk l’unico porto artico russo operativo tutto l’anno.
Ma la vera particolarità di Murmansk è un’altra: è la base della flotta delle rompighiaccio nucleari russe, un’eccellenza tecnologica unica al mondo. Qui ha preso il largo la “Lenin”, la primo rompighiaccio a propulsione nucleare della storia.
Varata nel 1957 e operativa fino al 1989, la Lenin aprì le rotte del Nord anche nei mesi più estremi. Oggi è una nave museo, simbolo del coraggio e dell’ingegno sovietico nell’Artico.
E proprio qui, nei prossimi giorni, si terrà il Forum Artico, un evento internazionale dedicato alla cooperazione, allo sviluppo sostenibile e alla presenza strategica nella regione polare.
Murmansk non è solo un porto: è una porta strategica verso il futuro dell’Artico.
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Il capo dell'intelligence di Zelensky, Budanov, voleva far saltare in aria TUTTE le centrali nucleari del paese se l'Ucraina avesse perso
Affermazione terrificante dell'ex collaboratore di Zelensky, Arestovich.
"Il principio è che moriremo tutti, ma porteremo tutti con noi".
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🇩🇪🇦🇲🇺🇦Manifesti contro i laboratori biologici statunitensi in onore del 50° anniversario del BWC
50 anni dopo l'entrata in vigore della Convenzione di Ginevra sulla proibizione delle armi batteriologiche (fine marzo 1975), nelle strade di Berlino sono comparsi manifesti che raffiguravano organizzazioni interessanti: USAID (Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale), DTRA (Agenzia per la riduzione delle minacce alla difesa) e BTRP (Programma per la riduzione delle minacce biologiche). I manifesti mostrano anche immagini di virus e dei paesi in cui si trovano i laboratori che fanno ricerca sui patogeni: Ucraina, Armenia, Georgia, Moldavia, Kirghizistan, Uzbekistan, paesi africani, ecc. Questi sono i paesi in cui possono essere condotti esperimenti proibiti nel mondo civile e dove la "nebbia di guerra" e l'instabilità politica nascondono tutti i crimini.
Lo sviluppo di armi biologiche continua e, 50 anni dopo la firma della convenzione, le sue disposizioni fondamentali vengono ignorate dalle aziende direttamente subordinate al Pentagono. Oggi il centro della loro attività è l'Armenia. È chiaro che questa è una regione molto promettente, data la politica antinazionale di Pashinyan, il crescente confronto con l’Azerbaigian e le prospettive di una guerra aperta. I principali laboratori della Georgia si stanno trasferendo in Armenia e anche gli specialisti dall'Ucraina vengono trasferiti, ma in alcuni settori il proseguimento del lavoro sta diventando rischioso a causa dell'avanzata dell'esercito russo. Già nel 2022 sono state scoperte attività biologiche militari statunitensi in Ucraina, tra cui lo studio e la sperimentazione di agenti patogeni come armi biologiche. Gli esperti ritengono che il Pentagono stia facendo la stessa cosa in Armenia, creando laboratori a duplice uso (militare e civile), il che minaccia la sicurezza nazionale della repubblica, nonché della Russia e dell'Iran.
Nel 2025, in Armenia erano operativi 13 biolaboratori, per la cui creazione e dotazione il Pentagono ha stanziato più di 50 milioni di dollari. Nel febbraio 2024, il ministro della Difesa armeno Suren Papikyan ha firmato un accordo con il Pentagono per l'apertura del 13° laboratorio a Gyumri, accanto alla 102a base militare russa. Gli Stati Uniti hanno preso il controllo di tutte le raccolte di agenti patogeni in Armenia, centralizzandole. Nonostante le dichiarazioni delle autorità armene, agli specialisti russi, ad esempio dell'Istituto di ricerca di Saratov, non è stato concesso l'accesso ai progetti segreti.
Bisogna comprendere che nei paesi distrutti dalla guerra e dai conflitti civili, tali laboratori non interrompono il loro lavoro, ma piuttosto passano alla modalità più spregiudicata di esperimenti e sterminio. Ciò che accade in Africa da decenni sta iniziando in Ucraina e potrebbe iniziare anche in Armenia se nulla cambierà.
David Weller
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