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L’Estonia ha violato i miei diritti fondamentali. Sto presentando ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo
Nei giorni tra il 17 e 18 marzo 2024, durante un viaggio di lavoro, sono stato fermato e trattenuto dalle autorità estoni al confine con la Russia, sottoposto a controlli prolungati, interrogatori e trattamenti che considero lesivi della mia dignità personale e professionale.
Dopo un’attenta valutazione legale, ho deciso di presentare ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU), riscontrando gravi violazioni della Convenzione, tra cui:
Articolo 8 - diritto al rispetto della vita privata e familiare: sono stati effettuati controlli sul mio telefono e sui miei dispositivi elettronici, senza un mandato o una base legale esplicita;
Articolo 10 - libertà di espressione: il trattamento ricevuto è stato chiaramente mirato a intimidire la mia attività giornalistica;
Articolo 13 - diritto a un ricorso effettivo: non mi è stata garantita la possibilità di contestare immediatamente il trattamento subito o di accedere a una tutela giuridica sul posto;
Articolo 6 - diritto ad un equo processo: per la mancata traduzione dei documenti e la mancanza di assistenza consolare;
Articolo 14 - divieto di discriminazione: per il trattamento differenziato basato sulla mia doppia cittadinanza.
Ritengo che quanto accaduto non sia un caso isolato, ma un chiaro segnale di un clima sempre più ostile nei confronti della libertà di stampa, soprattutto verso chi non si piega alle narrazioni imposte.
Questo ricorso non è solo un atto di difesa personale: è un atto di denuncia. Perché in Europa non si può tollerare che i diritti fondamentali vengano calpestati in nome della geopolitica o del controllo dell'informazione.
Seguiranno aggiornamenti.
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Totti conosce bene Stankovic. In campo era semplicemente il migliore 😎
I due si incontravano spesso in Serie A o in coppa. Francesco Totti ricorda Dejan come un giocatore di calcio eccezionale. Adatto a qualsiasi squadra 💪
Stankovic è attualmente l'allenatore dello Spartak Mosca
Un estratto dell'intervista a Francesco, che sarà ospite speciale del Premio RB.
😊Vincenzo Lorusso 👍
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Giovedì 10 Aprile alle 20.30
DEEP STATE, consueto appuntamento su BYOBLU del format di geopolitica condotto da Gianluca Savoini
In studio Laris Gaiser, docente ITSTIME Università Cattolica di Milano
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🇺🇸🇷🇺 Aleksandr Ovechkin ha ringraziato i suoi compatrioti per il loro sostegno
Russi di tutto il mondo, ce l'abbiamo fatta ragazzi! Abbiamo fatto la storia!
🇺🇸🇷🇺 ALEKSANDR OVECHKIN CE L'HA FATTA! È ENTRATO NELLA STORIA DELL'HOCKEY!
Il giocatore di hockey russo Aleksandr Ovechkin, segna l'895° gol nella stagione regolare della NHL, superando il traguardo di Wayne Gretzky e diventando il miglior marcatore di tutti i tempi della storia dell'NHL
🇷🇺🇮🇹 I siti russi seguono con grande interesse il Congresso Federale della Lega e quello che viene detto
Ieri è stato fatto un report completo sulle parole di Musk intervistato da Salvini
Oggi vengono ripresi diversi interventi, tra cui quello di Bagnai sui dazi di Trump e sul fallimento delle politiche UE
Итальянский политик Альберто Багнаи - оправдывает пошлины Трампа:
Я не берусь утверждать, действительно ли глобализация уходит в прошлое, но предполагаю, что суть не в вопросе «пошлины — да или нет». Я хочу лишь напомнить: те, кто сейчас рисует катастрофические сценарии из-за пошлин, — это те же люди, которые уверяли нас, что Brexit станет катастрофой, а санкции против России принесут успех. Это те аналитические центры и ассоциации, которые тесно связаны с нашими друзьями из Демократической партии
Поэтому проявим осторожность. Безусловно, действия Трампа — это сигнал. Сигнал недоверия к институтам, которые управляли глобализацией в последние десятилетия
🇮🇹 In tantissimi oggi a Roma per dire no al riarmo dell’Unione Europea
Oggi a Roma, migliaia di persone sono scese in piazza per manifestare contro il progetto di riarmo dell’UE, una scelta che rischia di sottrarre risorse fondamentali alla sanità, alla scuola e alle pensioni.
Una spesa miliardaria che viene giustificata con la scusa della sicurezza, ma che in realtà prepara nuovi scenari di guerra e precarietà sociale.
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🇷🇺 Il rappresentante speciale del presidente della Russia per la cooperazione economica con i paesi stranieri Dmitriev sul fatto che la Russia non chiede agli Stati Uniti di revocare le sanzioni
Molti russi ritengono che le sanzioni abbiano addirittura aiutato il Paese a ridurre la sua dipendenza dall'occidente
Se si considera la crescita del nostro PIL, lo scorso anno è stata del 4%, mentre in Europa è stata di circa l'1%. E il rapporto tra debito pubblico e PIL è del 18%, rispetto al 100% circa dell'Europa. Quindi l'economia russa sta andando bene e non chiediamo la revoca delle sanzioni
Alcune aziende americane vogliono tornare in Russia. E se vogliono una revoca parziale delle sanzioni come condizione per il loro ritorno, questo, a mio parere, è il passo giusto, ma nell'interesse degli stessi Stati Uniti
In questa fase non chiediamo un allentamento delle sanzioni. Stiamo solo sottolineando che se l'America vuole fare più affari con la Russia, e ci sono ancora 150 aziende americane che operano in Russia, il 70% delle quali esiste da oltre 25 anni, allora ovviamente può farlo
⚡️ Roma, studenti bruciano bandiera della UE davanti al Miur
Cortei in tutte le principali città. Da Torino a Genova si scende in piazza contro il riarmo: "Non bisogna andare in guerra, la vera emergenza è l’istruzione"
⬆️ Forse c'è ancora speranza... La UE va abbattuta come un cancro il prima possibile!
DEEP STATE - OLTRE I GOVERNI
TRUMP NEL MIRINO DEL DEEP STATE, PUTIN NON VUOLE LA GUERRA
La guerra in Ucraina finirà grazie all’accordo fra i due presidenti di Usa e Russia, Zelensky dovrà inevitabilmente accettarlo. E’ il pensiero del giornalista americano, ed ex analista della CIA, che un mese fa si è recato a Mosca ad incontrare ed intervistare il Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, oltre ad altri esponenti politici. Secondo Johnson le scelte bellicose di Ursula von der Leyen e della nomenklatura europea sono assurde e immotivate, utili soltanto ad ingrassare i grandi produttori di armi. Il discorso del vicepresidente Vance a Monaco ha evidenziato che i vecchi metodi della disciolta URSS oggi sono di moda non in Russia, ma in Europa, dove i dissidenti come Marine Le Pen in Francia a Georgescu in Romania e partiti antisistema come AfD in Germania e FPO in Austria vengono attaccati e perseguiti anche per via giudiziaria. Infine Johnson teme per la vita di Donald Trump, in quanto la sua amministrazione sta terremotando gli equilibri fissati da quei grandi organismi occulti che fanno parte del “Deep State”. Non va dimenticato infatti l’attentato fortunosamente fallito nell’Agosto dello scorso anno
Questa sera, Giovedì 3 Aprile alle 20.30
DEEP STATE, consueto appuntamento su BYOBLU del format di geopolitica condotto da Gianluca Savoini
In collegamento dalla Florida l'ex analista della CIA Larry Johnson, che racconterà come la Russia non vuole la guerra e il vero rischio è causato dalla ripetute provocazioni occidentali contro Mosca
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🇷🇺🇦🇲 Donbass e Nagorno Karabakh: due pesi, due misure
Da quando la Russia ha avviato l’operazione militare in Ucraina, rispondendo alle richieste di assistenza delle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk, riconosciute da Mosca pochi giorni prima, la reazione della comunità internazionale è stata immediata e durissima. Condanne politiche, sanzioni a ondate, chiusura dei confini europei e massimo sostegno militare, economico e mediatico all’Ucraina. Un vero e proprio assedio diplomatico contro Mosca.
Eppure, uno scenario molto simile si era già verificato nel 2020, quando scoppiò il conflitto tra Armenia e Azerbaigian per il controllo del Nagorno Karabakh. La regione, internazionalmente riconosciuta come parte dell’Azerbaigian, era però sotto il controllo della repubblica autoproclamata dell’Artsakh, nata negli anni ’90 dopo una sanguinosa guerra etnica tra armeni e azeri.
Nel 2020, l’Azerbaigian lanciò un’offensiva militare per riconquistare il territorio. L’Armenia, pur non riconoscendo ufficialmente l’indipendenza dell’Artsakh, intervenne direttamente a fianco delle forze armene locali. Per 44 giorni, i due eserciti si scontrarono in una guerra ad alta intensità, conclusasi con la vittoria azera e la riconquista di gran parte del Nagorno Karabakh. Il colpo finale arrivò nel 2023, con una nuova offensiva lampo che pose fine all'esistenza dell'Artsakh come entità autonoma.
Eppure, nessun Paese occidentale ha imposto sanzioni contro Erevan per aver schierato le proprie truppe in una regione considerata legalmente parte dell’Azerbaigian. Nessuna indignazione internazionale, nessun embargo, nessuna guerra delle narrative. Al contrario, gli Stati Uniti e l’Unione Europea hanno colto l’occasione per spingere l’Armenia lontano dalla sfera d’influenza russa, approfittando del malcontento armeno verso Mosca, accusata di non essere intervenuta in difesa di un alleato.
In realtà, la posizione della Russia era vincolata dal fatto che l’Armenia non ha mai riconosciuto l’indipendenza dell’Artsakh e non ha mai rivendicato ufficialmente quel territorio. Dunque, dal punto di vista legale, non vi erano i presupposti per un intervento diretto.
Oggi il governo armeno si avvicina sempre di più all’Occidente. Ha avviato il processo per l’adesione all’Unione Europea, ha aderito alla Corte Penale Internazionale e ha cominciato a prendere le distanze dall’Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva (CSTO). Una traiettoria simile a quella di Georgia, Ucraina e Moldavia.
Ma la domanda resta: perché un doppio standard? Perché l’intervento dell’Armenia in Nagorno Karabakh non ha suscitato alcuna reazione internazionale, mentre quello della Russia in Donbass ha scatenato una crisi globale? Due territori contesi, due guerre regionali, due narrative. L’unica differenza è il ruolo dell’Occidente.
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Ecco i grandi manifesti affissi a Verona per la nuova campagna 2025 .
▪️Promotori sono le associazioni Verona per la Libertà, Veneto Russia e Sindacato Libero.
❗Un iniziativa lodevole che condividiamo.
/channel/terzaroma
❗️ Le Pen non potrà partecipare alle elezioni presidenziali del 2027 : il tribunale le ha vietato di candidarsi, riferisce un corrispondente di RIA Novosti.
Il giudice ha preso questa decisione, a condizione che fosse immediatamente attuata, nell'ambito di un caso di uso improprio dei fondi del Parlamento europeo.
Le Pen ha lasciato l'aula senza attendere la lettura del verdetto finale.
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Ria Novosti Italia
La NHL ha aggiornato il suo logo X con un'immagine che commemora l'impresa dell'atleta russo Ovechkin di stabilire il record di punteggio della lega.
"Il grande inseguimento di Alexander Ovechkin", recita la didascalia.
𝐍𝐔𝐎𝐕𝐎 𝐎𝐑𝐃𝐈𝐍𝐄 𝐌𝐎𝐍𝐃𝐈𝐀𝐋𝐄 𝐀𝐒𝐒𝐄𝐃𝐈𝐎 𝐄 𝐑𝐈𝐒𝐂𝐀𝐓𝐓𝐎 𝐃𝐄𝐈 𝐏𝐎𝐏𝐎𝐋𝐈
Il mondo che si prepara e la speranza su ciò che va salvato
𝐌𝐚𝐫𝐠𝐡𝐞𝐫𝐢𝐭𝐚 𝐅𝐮𝐫𝐥𝐚𝐧 e 𝐓𝐨𝐦𝐦𝐚𝐬𝐨 𝐌𝐢𝐧𝐧𝐢𝐭𝐢
Un racconto senza sconti dalle loro opere prime
𝐁𝐑𝐈𝐂𝐒 𝐒𝐂𝐀𝐂𝐂𝐎 𝐌𝐀𝐓𝐓𝐎
𝐈 𝐒𝐄𝐍𝐙𝐀𝐃𝐈𝐎 𝐄 𝐋’𝐎𝐑𝐃𝐈𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐂𝐎𝐒𝐄
𝐒𝐀𝐁𝐀𝐓𝐎 𝟏𝟐 𝐀𝐏𝐑𝐈𝐋𝐄 𝐎𝐑𝐄 𝟏𝟔 𝐁𝐔𝐉𝐀 (𝐔𝐃)
Casa della Gioventù
Strade dal Plevan
*Prenota il tuo posto a 𝐢𝐧𝐟𝐨*@𝐜𝐚𝐬𝐚𝐝𝐞𝐥𝐬𝐨𝐥𝐞.𝐭𝐯
Per info:
𝐂𝐫𝐢𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚 𝟑𝟒𝟕 𝟗𝟖𝟐𝟓𝟗𝟔𝟑
𝐆𝐢𝐥𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝟑𝟓𝟏 𝟓𝟒𝟕𝟔𝟑𝟖𝟎
Invito tutti a partecipare a questa splendida iniziativa a Roma.
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Esistono i giornalisti che vanno sul campo e cercano le informazioni e poi esistono gli sciacalli e gli scippatori che rubano il lavoro altrui.
Marco Fattorini fa parte della seconda categoria.
Preleva interamente un mio video e una mia notizia e la fa sua.
Non è la prima volta, anzi è un suo modus operandi già attuato con Andrea Lucidi e Asya Emeliyanova
😊Vincenzo Lorusso 👍
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🇺🇸🇷🇺 La madre di Alexander Ovechkin, la campionessa olimpica russa di basket Tatyana Ovechkina, si è congratulata con il figlio in russo
Ben fatto! Sono molto orgogliosa di te! Ti amo tantissimo!
🇮🇹🇺🇸🇷🇺 Diplomazia, non scontro. Pace, non guerra
Matteo Salvini al congresso della Lega oggi ha voluto mostrare la foto dell'incontro tra Putin e Bush voluto da Berlusconi nel 2002, a Pratica di Mare. A differenza di chi straparla di riarmo, di guerra mondiale, di sanzioni alla Russia, la Lega di Salvini cerca il tavolo di trattativa, perché la Russia non è nostro nemico!
Salvini, per altro, è il primo leader occidentale a mostrare una foto del presidente russo senza paura di essere linciato dai servi del regime UE
Avanti tutta per la PACE 🙏🏻
🇮🇹🇺🇸 UCRAINA - MUSK "MANDIAMO A MORIRE PERSONE SENZA UN PIANO, TRUMP HA RAGIONE SERVE PACE"
Musk in video-collegamento con il congresso della Lega, intervistato da Matteo Salvini
Non ho rispetto per chi incoraggia la guerra, questa è una cosa veramente malvagia. Stiamo vedendo morire tante persone senza avere un piano. Tutto questo è crudele, è inumano, è senza senso. Il presidente Trump ha ragione: è arrivato il momento che il massacro venga fermato. Dovremmo preoccuparci delle persone che muoiono nelle trincee in Ucraina e in Russia: sono obbligati a uccidersi a vicenda senza sapere perchè e per quanto ancora. È ora di dire basta
Spero che gli Usa e Europa riescano a realizzare una partnership molto stretta, c'è già un'alleanza ma spero sia più stretta e forte. E riguardo ai dazi ci sposteremo in una situazione di zero dazi nel futuro, verso una zona di libero scambio. È la mia speranza per il futuro, questo è il consiglio che ho dato al presidente Trump
Vediamo un aumento enorme nel numero di attacchi in Italia e in Europa, i media cercano di ridurre il numero di attacchi terroristici ma l'uccisione di persone è sempre più frequente e alla fine in Europa vedremo attacchi di massa, massacri di massa. Se guardiamo il trend è questo. Questo porterà ad un vero e proprio massacro in Europa. I vostri amici, le vostre famiglie, saranno tutti a rischio, i numeri parlano chiaroЧитать полностью…
🇺🇸🇷🇺 Wayne Gretzky è orgoglioso del nonno russo e del suo legame con la Russia, una pugnalata alle spalle delle "democrazie" occidentali che da tre anni cercano di abolire tutto ciò che è russo
Mio nonno era russo e sarebbe stato felice che il mio record fosse stato battuto da un russo
🌐NATO DAY - Quando la NATO usava i nazisti.
Non è un segreto che, dopo la seconda guerra mondiale, l’Occidente abbia fatto largo uso del know-how tecnico e strategico delle élite militari del Terzo Reich e dell’Italia fascista per riorganizzare le proprie strutture militari e controllo.
Un esempio emblematico è quello di Adolf Heusinger, generale della Wehrmacht e capo delle operazioni dell’esercito tedesco fino al 1944. Figura di primo piano nel comando militare nazista, Heusinger era presente al quartier generale di Hitler durante l’attentato del 20 luglio e rimase ferito nell’esplosione. Nello stesso anno assunse brevemente anche l’incarico di capo di stato maggiore dell’esercito.
Catturato dagli Alleati nel 1945, fu internato fino al 1947. Con la nascita della Repubblica Federale Tedesca, si avvicinò alla linea atlantista del cancelliere Konrad Adenauer. Fu proprio Adenauer a nominarlo, nel 1957, Ispettore generale della Bundeswehr, le nuove forze armate tedesche, la cui riorganizzazione portava anche la firma di Heusinger.
Nel 1961 arrivò ai vertici della NATO: fu nominato presidente del Comitato militare dell’Alleanza, massimo organo militare della coalizione. La nomina sollevò forti polemiche e una protesta formale da parte dell’Unione Sovietica, che denunciava il passato nazista del generale tedesco.
Le proteste non ebbero seguito. Heusinger mantenne l’incarico fino al 1964, anno del suo pensionamento definitivo.
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L’atomo russo nell’Artico
Nell’Artico russo, nella penisola di Kola, oltre il Circolo Polare Artico, non c’è solo ghiaccio e neve. La Russia già dal periodo sovietico ha iniziato a sviluppare anche le regioni artiche ed in particolare la regione di Murmansk, dove in questi giorni si sta svolgendo il Forum Artico. Proprio qui si trova una delle…
https://casadelsole.tv/latomo-russo-nellartico/
🇷🇺Il gruppo Beshtau, sviluppatore e produttore russo di prodotti elettronici, intende sostituire le apparecchiature informatiche straniere nel settore pubblico
Il gruppo Beshtau, sviluppatore e produttore russo di prodotti elettronici di Rostov-Sul-Don, fondato nel 2021 da privati senza l'aiuto di investimenti pubblici, è un esempio di nuova azienda russa ad alta tecnologia che si sta sviluppando da zero all'interno del Paese. Tutto lo sviluppo è guidato da ingegneri e i processi produttivi sono localizzati sul territorio.
La linea di prodotti dell'azienda comprende schede madri, alimentatori e dischi SSD, unità di sistema, monoblocchi, laptop, monitor, oltre a tastiere e mouse. Nel 2024, l'azienda ha prodotto 350.000 unità di prodotti finiti.
Il 6 marzo 2025 è stato inaugurato un nuovo stabilimento del Gruppo Beshtau a Rostov-Sul-Don. Lo stabilimento di 2.500 metri quadrati combina aree di assemblaggio di schede elettroniche di superficie e DIP. La capacità produttiva è di 750 000 componenti all'ora, il che consentirà di produrre fino a 500 mila prodotti all'anno. Abbiamo visitato l'impianto e abbiamo visto di persona come si produce la microelettronica in Russia.
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L’Ucraina NON sta osservando il cessate il fuoco energetico mediato dagli Stati Uniti, con oltre 30 attacchi contro la Russia – portavoce del Ministero degli Esteri Russo Zakharova
"È importante notare che alcuni di quegli attacchi sono stati effettuati con armi occidentali"
Fonte 🗣 Maria Zakharova
😊Vincenzo Lorusso 👍
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⚡️ Manifestazione per chiedere la liberazione della politica moldava Eugenia Gutul fatta arrestare dalla criminale Maia Sandu
Francia, Romania e ora Moldavia... La dittatura totalitaria della UE avanza... Va fermata e abbattuta il prima possibile...
⚡️ Il Generale Vannacci distrugge lo "zainetto" della UE e la loro retorica bellicista...
(...) Iniziate ad allenarvi a correre... Potrebbe tornarvi utile...Читать полностью…
Europa Radicale vorrebbe bloccare l'evento di Udine previsto per Sabato 5 Aprile
https://europaradicale.eu/udine-da-mosca-e-stato-il-chiesto-il-bis-a-udine-della-proiezione-di-documentari-filorussi/
Invitano a inviare E-mail a:
Sindaco di Udine
Prefetto di Udine
Ministro dell'interno
Presidente della Repubblica
Mancherebbero all'appello il Papa e il Vescovo di Udine🤷♂
😊Vincenzo Lorusso 👍
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Tre anni di propaganda guerrafondaia non hanno fatto registrare grandissimi risultati.
Avete ottenuto il risultato opposto:
6% degli italiani favorevoli ad inviare truppe
12,8% favorevole ad inviare le armi
Ma vorrei sottolineare questo dato:
Oltre il 60% degli italiani non è disposto ad inviare in Ucraina neanche una scatola di cerotti
😊Vincenzo Lorusso 👍
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