📌 Secondo Apple, Bing fa schifo 🤢 | L'UE indagherà X 🇪🇺 | La nuova metrica di Instagram 👀
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Tag: #Google, #Apple, #Bing, #TikTok, #X, #Grok, #UE, #Privacy, #Instagram.
🇪🇺 X sarà indagato dal Garante per la privacy europeo a fronte dell’uso fatto dei dati dei suoi utenti: come già anticipato, il Garante si era detto perplesso dalla mossa di X di utilizzare i dati pubblici degli utenti della piattaforma per l'allenamento dell’IA Grok; ora, il Data Protection Officer irlandese intenderebbe fare causa a X per violazione del Data Protection Act del 2018, e riferirà all’European Data Protection Board, un organismo che si occupa di supervisionare le violazioni del GDPR, in merito al comportamento del social. Se questi rumor venissero confermati, X verrebbe coinvolto in un processo che potrebbe costare una multa fino al 4% del suo fatturato annuo.
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Buonasera a tutte/i e buon mercoledì! 👋
Sapete che sono emersi tanti dettagli della sentenza che ha colpito Google, che X sarà indagato dall'UE, e che Instagram farà delle visualizzazioni la sua metrica principale?
✖️ X ha fatto causa alla Global Alliance for Responsible Media (GARM), un gruppo di pressione noto per spingere le aziende a investire solamente in piattaforme dove l’attività di moderazione è molto presente e sanziona i contenuti discriminatori e/o disinformativi: secondo X, che ha subito un forte calo d’entrate dovuto all’azione del GARM, quest’attività sarebbe un “boicottaggio illegale” e anticoncorrenziale.
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👨🏻⚖️ Google è stato infatti dichiarato “monopolista” da una corte federale statunitense:
🔸 il giudice Amit Mehta ha ritenuto sufficienti le prove che il Dipartimento di Giustizia americano ha presentato per classificare Google come “monopolista” nel campo dei motori di ricerca, in violazione dell’art. 2 dello Sherman Act;
🔹 a giocare a sfavore dell’azienda è stato soprattutto “il fatto che Google apporti modifiche ai prodotti senza preoccuparsi che i suoi utenti possano andare altrove è qualcosa che solo un'azienda con potere di monopolio potrebbe fare”, scrive Mehta – oltre alla sua presenza su tutti gli smartphone venduti negli USA, sia Android che iOS;
🔸 l’azienda non è stata giudicata colpevole però di tanti altri capi d’accusa – non esisterebbe un monopolio nel campo delle pubblicità online, ad esempio, un’accusa che avrebbe potuto distruggere uno dei prodotti più proficui della società;
🔹 la sentenza ha scosso profondamente l’azienda, in quanto inaspettata; Google ha già annunciato che presenterà ricorso.
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📌 Trump ce l'ha con Google 🧢 | TikTok fa pace con l'UE 🤝 | Il sideloading diventa più difficile 🤕
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Tag: #DonaldTrump, #Google, #JDVance, #USA, #TikTok, #UE, #TikTokLite, #DSA, #PlayStore, #Chromecast.
🤕 Google Play ha reso più complesso installare i file APK da fonti esterne. Fino a ora, infatti, l’installazione delle app avveniva tramite i “fat APK”, file contenenti i componenti necessari per ogni tipologia di smartphone, generati dal Play Store e poi distribuiti agli store alternativi; recentemente, il Play Store ha iniziato a generare solamente Android App Bundles, ossia pacchetti specializzati per ogni tipologia di smartphone – ciò richiederà l’uso di un installatore autonomo da parte degli utenti che usano store alternativi, per sopperire al problema.
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🧢 L’ex-presidente Donald Trump si è infatti lanciato in alcune esternazioni che non sono passate inosservate:
🔸 Trump ha infatti minacciato l’azienda – a suo dire, “Google è stata molto irresponsabile”, e ha “la sensazione che Google sia sul punto di chiudere, perché non credo che il Congresso lo accetterà”;
🔹 il riferimento è duplice: da una parte, Trump ha lamentato la scarsa solidarietà nei suoi confronti in seguito all’attentato (contrariamente a Mark Zuckerberg, che si è affrettato a telefonare all’ex-presidente, che ha gradito molto) – dall’altra, l’entourage che ruota attorno al candidato repubblicano è storicamente ostile all’azienda;
🔸 ci sono infatti i venture capitalist Marc Andreessen e Ben Horowitz, secondo i quali Google detiene più potere “del 95% degli Stati”, ma anche Peter Thiel – fondatore di PayPal e finanziatore di numerose campagne anti-Google, oltre che del partito repubblicano;
🔹 ma il più critico è stato sicuramente il nuovo candidato vicepresidente JD Vance, ex-venture capitalist, che ha promosso l’attività antitrust condotta dalla FTC (“Google ha bisogno di YouTube? Google ha bisogno di avere tutte queste altre piattaforme costruite sotto l'ombrello di Google? Puoi fare lo stesso discorso con Instagram, Facebook, altri servizi di Meta [...]”), in quanto contrario al modo di Google di moderare i contenuti politici sulle sue piattaforme.
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📌 La CIE è sempre più usata 🇮🇹 | TikTok e i minori - un rapporto complicato 👨🏻⚖ | Google ritira la sua pubblicità pro-IA sulle Olimpiadi 🏃♀
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Tag: #CIE, #SPiD, #Italia, #Statistiche, #TikTok, #Bambini, #DoJ, #USA, #Google.
👨🏻⚖ Sono state diffuse nel dettaglio le accuse che il Dipartimento di Giustizia statunitense ha rivolto a TikTok. La causa riguarda il trattamento dei dati dei minori: l'app infatti avrebbe consentito la presenza di utenti di età inferiore ai 13 anni senza il permesso dei genitori, permettendo loro di guardare video e collezionando nel frattempo dati sensibili, compreso l'indirizzo IP. TikTok, poi, avrebbe permesso il login via Google o Instagram senza poi verificare l'età effettiva. Stando al DoJ, questa pratica avrebbe riguardato “milioni di bambini”; l'azienda rischia una multa miliardaria.
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Buonanotte a tutte/i e buon sabato! 👋
Sapete che la CIE è sempre più diffusa, che TikTok è davvero in cattive acque, e che Google ha dovuto ritirare una pubblicità a tema Olimpiadi?
🚀 Threads supera un nuovo traguardo: il social alternativo a Twitter sviluppato da Meta ha raggiunto i 200 milioni di utenti attivi mensilmente, dopo appena un mese dal raggiungimento dei 175 milioni. Non che il social non abbia i suoi problemi: molti utenti si lamentano infatti della lentezza del suo algoritmo, incapace di replicare la prontezza di Twitter nel catturare e amplificare i trend del momento.
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📊 Le statistiche che vi riportiamo non sono ufficiali, ma quasi: sono anni ormai che Google non aggiorna con regolarità i dati di distribuzione di Android, ma è ancora possibile ottenere qualche informazione tramite Android Studio. Di seguito, i dati di diffusione delle varie versioni di Android:
👉 Android 14 (U) – 13%;
👉 Android 13 (T) – 20,9% (+6%);
👉 Android 12 (S) – 14,7%;
👉 Android 11 (R) – 19% (-4%);
👉 Android 10 (Q) – 16,1%;
👉 Android 9 (Pie) – 8,4%;
👉 Android 8 (Oreo) – 5,8%;
👉 Android 7 (Nougat) – 2%.
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📌 Telegram si aggiorna 🤩 | Arriva la modalità Scuola su Android 👩🏻🏫 | Notifiche per incendi su Google Maps 🧯
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Tag: #Telegram, #Scuola, #Bambini, #Incendi, #GoogleMaps.
👩🏻🏫 Presto su Android arriverà una funzione dedicata agli studenti: Google ha infatti esteso a smartphone e tablet la cosiddetta “Modalità scuola”, che, una volta attivata, rende l'uso del telefono molto più funzionale a intense sessioni di studio. Una volta attivata, questa modalità permette di ricevere un numero limitato di notifiche da parte di app selezionate; inoltre, sarà possibile anche limitare i contatti i cui messaggi e telefonate saranno visualizzati dal telefono – similmente a quanto accade una volta impostata la modalità Non Disturbare. La selezione delle app e dei contatti sarà ovviamente a discrezione dei genitori, attraverso la suite di controllo dei telefoni dei figli Google Family Link.
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👀 Instagram renderà le “visualizzazioni” la sua metrica principale per tutti i contenuti. Lo ha dichiarato il CEO dell’app, Adam Mosseri, all’interno di un recente video: in questo modo, tutti i contenuti saranno classificati dall’algoritmo in base a una sola metrica – il numero di volte che un utente ha visualizzato una foto, un video o un Reel; inoltre, la metrica premierà anche i “rewatch”, in quanto terrà conto anche del numero di visualizzazioni che lo stesso utente ha effettuato del medesimo contenuto.
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🤢 Dai documenti pubblicati, emergono infatti interessanti dettagli riguardo lo stato della ricerca online:
🔸 innanzitutto (ma in parte si sapeva già) Apple non vuole che Bing sia il motore di ricerca principale su iOS: “non credo che esista un prezzo al mondo che Microsoft possa offrirci”, ha detto infatti Eddy Cue, VP of Services di Apple, a sostegno dell’accordo dell’azienda di Cupertino con Google – a significare che, insieme ai miliardi, la presenza di Google vale la qualità che Apple cerca nei suoi servizi;
🔹 un accordo molto proficuo: Google paga ad Apple 20 miliardi di dollari per essere il motore di ricerca principale sugli iPhone – e non solo: gli ultimi termini del contratto stabiliscono che Apple non può introdurre feature che intercettino gli utenti prima che usino il motore di ricerca, così com’era capitato con i Suggerimenti di Safari (una feature che aveva ridotto del 10-15% il traffico su Google in base a parole chiave);
🔸 Apple non competerà mai con Google sul piano dei motori di ricerca perché, stando alle ricerche dell’azienda, dovrebbe spendere all’incirca 20 miliardi di dollari per replicare la struttura tecnica di Google;
🔹 il processo ha poi stabilito che TikTok, X e altri social usati dagli utenti come motori di ricerca non sono, nei fatti, dei veri motori di ricerca – piuttosto, dei specialized vertical providers (SVPs), o dei “giardini chiusi di contenuti”, che non possono davvero competere con Google.
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📌 Google è un monopolista negli USA 👨🏻⚖️ | Il nuovo Chromecast, che costa di più 📺 | X intenta una strana causa ✖️
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Tag: #Google, #Antitrust, #Chromecast, #Streaming, #X.
📺 Google ha presentato oggi il suo nuovo Google TV Streamer: non più un dongle portatile, ma un TV box pronto a fare parte dell’ambiente domestico. Con 32GB di memoria interna, 4GB di RAM (+22% di velocità) e un chipset (probabilmente) Mediatek MT8696, il TV Box può riprodurre contenuti in 4K@60fps con supporto a HDR Dolby Vision e Dolby Atmos; supporta connessioni Bluetooth 5.1, WiFi, Ethernet e Thread (grazie all’antenna integrata) – nei fatti, il Google TV Streamer punta a diventare la centrale di collegamento della domotica compatibile con lo standard Matter. Il costo sarà di 99$; in Italia arriverà a fine settembre, con un prezzo sconosciuto; contestualmente, Google ha confermato che terminerà la linea Chromecast – non saranno più prodotti nuovi dispositivi, ma i modelli più nuovi continueranno a essere aggiornati.
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Buonasera a tutte/i e buon martedì! 👋
Sapete che Google ha subito una dura batosta giudiziaria, che è stato ufficialmente presentato il nuovo Chromecast, e che X ha intentato una grossa causa?
🍿 Dato che ieri per un problema organizzativo abbiamo colpevolmente mancato di pubblicare il Notiziario, per farci perdonare vi presentiamo una notizia in più – l’arrivo di un nuovo Chromecast! Chiamato Chromecast Streamer, sarà più grande, più potente e anche più costoso (in Europa sarà venduto al prezzo di 69,99€); supporterà il 4K, avrà una porta Ethernet e, stando ai rumor, verrà presentato domani al pubblico.
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🤝 TikTok ha abdicato al suo progetto di introdurre TikTok Lite nell’Unione Europea: l’azienda ha infatti raggiunto un accordo con le autorità comunitarie, le quali concluderanno l’indagine per violazione del Digital Services Act in cambio dell’impegno di ritirare le funzionalità di TikTok Lite introdotte in Spagna e in Francia a inizio anno. Sostanzialmente, TikTok premiava gli utenti con una valuta digitale che poteva poi essere scambiata con buoni di vario genere; in cambio, occorreva eseguire determinate azioni che sostanzialmente spingevano l’utente a interagire con la piattaforma. “Il tempo cerebrale dei giovani europei non è una valuta a disposizione dei social media – e non lo sarà mai”, ha detto il commissario Thierry Breton.
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Buonasera a tutte/i e buon lunedì! 👋
Sapete che Trump ce l'ha con Google, che TikTok ha raggiunto un compromesso con l'UE, e che Google Play ha reso più difficile l'installazione dei file APK?
🏃♀ Google costretta a ritirare tra le critiche la sua pubblicità realizzata in occasione delle Olimpiadi: nel video, si vede una bambina chiedere aiuto al padre nella scrittura di una lettera a un'atleta – ma il genitore, piuttosto, suggerisce alla figlia di usare Gemini. Google si è detta “dispiaciuta” che la pubblicità sia stata intepretata male: lo spot, infatti, “mostra come l'app Gemini può fornire un punto di partenza, uno spunto di riflessione o una prima bozza per chi è alla ricerca di idee per la propria scrittura”.
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🇮🇹 Sembra infatti che in Italia la CIE si stia diffondendo sempre di più:
🔸 in soli sei mesi, infatti, le installazioni dell'app CieID sono aumentate a 5.819.905, per un aumento del +31%;
🔹 anche i download totali sono aumentati a circa 20 milioni, pari a un aumento del +30%;
🔸 a questi dati si somma ovviamente l'aumento dell'uso della CIE come sistema di autenticazione per l'accesso ai servizi della PA – 116 milioni, in crescita del +158% da gennaio 2023;
🔹 d'altronde, sono aumentati del +74% anche gli enti che accettano la CIE come sistema di autenticazione – e meno male, dato che il governo intende sostituire lo SPiD con la CIE.
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📌 Le statistiche di distribuzione di Android 📊 | TikTok accusata negli USA 👨🏻⚖ | Threads corre sempre di più 🚀
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Tag: #Android, #Statistiche, #Distribuzione, #TikTok, #USA, #Bambini, #Threads.
👨🏻⚖ Tanto tuonò che piovve: il Dipartimento di Giustizia americano ha fatto causa a TikTok per violazione del di una serie di leggi sulla protezione dei dati personali dei minori, compreso un accordo stretto tra TikTok stessa e la Federal Trade Commission, in occasione del quale TikTok era stata riconosciuta colpevole di aver violato “platealmente” il Children's Online Privacy Protection Act (COPPA). Secondo il DoJ, “TikTok ha consapevolmente consentito ai bambini di creare account TikTok regolari e di creare, visualizzare e condividere video e messaggi di breve durata con gli adulti [...] inoltre, ha politiche e procedure interne carenti e inefficaci per l'identificazione e l'eliminazione degli account TikTok creati dai bambini.”
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Buonasera a tutte/i e buon venerdì! 👋
Sapete che abbiamo le statistiche di distribuzione di Android aggiornate a maggio 2024, che TikTok è formalmente sotto accusa negli Stati Uniti, e che l'alternativa di Meta a Twitter procede bene?
🧯 Anche in Italia arrivano le notifiche degli incendi da parte di Google Maps: in occasione di un incendio sviluppatosi intorno all'area di Roma, infatti, è arrivata conferma dell'estensione del sistema di notificazione anche all'Italia. Utilizzando un algoritmo che aggrega informazioni provenienti da diverse fonti – tra cui l'analisi delle immagini satellitari, le segnalazioni degli utenti e le fonti stampa – l'app è in grado di fornire gli utenti la posizione degli incendi e la loro estensione.
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🤩 Telegram ha diffuso recentemente un nuovo aggiornamento con tante novità succose:
🔸 Telegram dispone ora di un browser interno, che consente di navigare tra le varie schede aperte all'interno dell'applicazione (cliccando sui link esterni divisi da canali, gruppi, contatti o bot) e di controllare i propri messaggi senza chiudere le schede in questione;
🔹 si è aggiunta una nuova scheda nella barra di ricerca – chiamata “App”, permette di scoprire e navigare tra le nuove mini-app lanciate recentemente;
🔸 sono state introdotte anche novità minori, come il flash attivabile nella registrazione dei videomessaggi, un nuovo widget meteo nelle Storie, e la possibilità di regalare le Stelle (valuta utile per finanziare i creator su Telegram) ai propri contatti;
🔹 l'aggiornamento è già stato diffuso negli store, e basterà aggiornare l'app per ottenerlo.
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